Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 abbiamo  accennato, in varî punti, alla presenza di mutazioni che
sui cromosomi giganti delle ghiandole salivari, come già  abbiamo  detto.
anni di intenso lavoro speculativo e sperimentale, di cui  abbiamo  tratteggiato fugacemente il corso, è possibile
 Abbiamo  già parlato della mancata separazione e della saldatura dei
diverse riprese  abbiamo  insistito sulla pleiotropia, come proprietà di tutti i
base dei fatti che  abbiamo  brevemente riassunti, Th. H. Morgan enunciò, nel 1926, la
merito delle teorie evoluzionistiche, come  abbiamo  già detto, di avere portato in primo piano il problema e di
fatti che  abbiamo  esposto si riferiscono quasi esclusivamente alla Drosophila
si ottengono alla F 2, F 3 ecc. sono simili a quelle che  abbiamo  visto prodotte dalle modificazioni, benché dovute a
 Abbiamo  esaminato alcuni dei fatti in favore di tale teoria, prima
l’esistenza di serie di fattori analoghi a quelli che  abbiamo  elencato.
in base alla teoria sono 9 : 3 : 3 : 1, e a questi  abbiamo  visto che si avvicinano molto quelli trovati empiricamente.
ora i risultati dell’analisi sperimentale che  abbiamo  brevemente riassunta nelle pagine precedenti, e i concetti
cioè possessori di un patrimonio ereditario identico,  abbiamo  riconosciuto una categoria di variazioni,
tipo di meiosi che  abbiamo  brevemente descritto è detto anche gametico o terminale; è
 Abbiamo  già considerato il problema del valore del nucleo per
il problema del valore del nucleo per l’eredità, e  abbiamo  sommariamente accennato alle esperienze di merogonia del
si verificano molto spesso casi di associazione incompleta.  Abbiamo  testé sottolineato che occorre reincrociare un maschio
 Abbiamo  tuttavia creduto opportuno fare un cenno a questo
gruppo risiedono circa 120 geni, fra cui b e vg di cui  abbiamo  parlato or ora, che non sono associati al sesso. È
 Abbiamo  già accennato all’azione della temperatura e dei raggi X
che l’ipotesi fattoriale sembrava aver compromessa. Perciò  abbiamo  voluto ricordare queste ricerche, sebbene tuttora molto
giustificare il principio lamarckista dell’evoluzione?  Abbiamo  visto nel precedente capitolo che le modificazioni o
che le modificazioni o somazioni non sono ereditarie,  abbiamo  cioè trovato risposta negativa al quesito. Ma poiché la
questi casi, che  abbiamo  sommariamente considerati, v’è il fatto singolare della
dalla serie di variabilità continua o trasgressiva, che  abbiamo  preso come punto di partenza per il nostro studio.
 Abbiamo  detto come non sempre vi sia differenza fra i due gameti, e
fu fatto dopo la scoperta dei cromosomi sessuali, di cui  abbiamo  già parlato (pag. 151). Era logico considerare gli
mista, non andò esente da critiche, e ancor oggi, come  abbiamo  detto, v’è chi non sa rinunciare al concento di eredità
 Abbiamo  visto già come molti casi di eredità matroclina, negli
quanto  abbiamo  qui riferito risulta che la teoria cromosomica posa oggi su
più recenti delle ricerche citologiche e genetiche, che  abbiamo  cercato d’indicare, sono tali da far prevedere probabili
stati messi in luce. Si deve ricordare che le «teorie» che  abbiamo  brevemente riassunte e altre di cui non abbiamo fatto cenno
che abbiamo brevemente riassunte e altre di cui non  abbiamo  fatto cenno sono state elaborate per lo più su basi
parlato, in antico, di ricomparsa di caratteri atavici.  Abbiamo  visto già a pag. 106 qual’è la spiegazione di alcuni di
genetica,  abbiamo  detto, è nata dalle teorie dell’evoluzione, le quali
il nome di aberrazioni, o mutazioni cromosomiche. Alcune le  abbiamo  già incontrate, altre ne esporremo in seguito, nel capitolo
di parole, fondato sul nulla, escogitato dai mendelisti.  Abbiamo  esposto le basi su cui questa ipotesi fu costruita, ne
esposto le basi su cui questa ipotesi fu costruita, ne  abbiamo  visto l’importanza per interpretare molti casi intricati, e
 Abbiamo  così passato rapidamente in rassegna alcune delle cause che
la divergenza? Osserviamo innanzi tutto che, come sopra  abbiamo  detto, quando si misura la distanza di due geni piuttosto
 Abbiamo  così ricostruito, approfondendo ed estendendo l'analisi, la
 Abbiamo  finora descritto esempî di fattori che influenzano
produrre diversi effetti fenotipici. Tutti i casi che  abbiamo  finora preso in esame costituiscono un’analisi parziale,
ne sono conosciute circa 1000. Tutti i caratteri che  abbiamo  esaminato negli esempî riferiti a proposito della
mutazioni-cromosomiche, che  abbiamo  passato brevemente in rassegna, le mutazioni del genoma e
dei fatti che, per necessità di spazio,  abbiamo  dovuto riassumere in poche pagine, scaturiscono alcune
 Abbiamo  ancora da mettere sullo stesso piatto della bilancia — non
 Abbiamo  già avvertito come la dominanza completa sia piuttosto
nei free martins e negli esperimenti di parabiosi a cui  abbiamo  accennato (pag. 311) dimostrano che le gonadi immature
 Abbiamo  dunque riconosciuto un’altra causa di variazione, che per i
esporre adeguatamente quanto  abbiamo  cercato di riassumere in poche pagine sarebbe necessario
necessario uno spazio molto più ampio. E tuttavia non  abbiamo  desistito dal tentativo di accennare a queste ricerche,
e filosofi del secolo scorso. In questo genere di problemi  abbiamo  sempre a disposizione la natura — fonte perenne di verità —
Vertebrati invece, come  abbiamo  accennato, molti caratteri secondarî sono sotto il
dunque che le modificazioni somatiche non sono ereditarie,  abbiamo  così distinto una delle categorie di variazioni che sono
 Abbiamo  finora considerato le varie razze di animali e di piante
sole cellule, i gameti, ciascuna delle quali, per quanto  abbiamo  visto, contribuisce in egual misura alla sua formazione. Il

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