intuitivo, e, sebbene mal definito, fondamentalmente esatto | di | quello che oggi chiamiamo una «specie» zoologica o |
Elementi di genetica -
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che oggi chiamiamo una «specie» zoologica o botanica, cioè | di | quell’insieme di organismi molto più simili fra di loro di |
Elementi di genetica -
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una «specie» zoologica o botanica, cioè di quell’insieme | di | organismi molto più simili fra di loro di quanto non lo |
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cioè di quell’insieme di organismi molto più simili fra | di | loro di quanto non lo siano ad altri, e che si riproducono |
Elementi di genetica -
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di quell’insieme di organismi molto più simili fra di loro | di | quanto non lo siano ad altri, e che si riproducono |
Elementi di genetica -
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delle zampe anteriori del maschio, | di | una serie di grosse setole Glutinose, che costituiscono una |
Elementi di genetica -
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delle zampe anteriori del maschio, di una serie | di | grosse setole Glutinose, che costituiscono una specie di |
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di grosse setole Glutinose, che costituiscono una specie | di | pettine, il quale manca nella femmina. |
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119. - A, uovo | di | riccio di mare allo stadio di 8 blastomeri; B, separazione |
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119. - A, uovo di riccio | di | mare allo stadio di 8 blastomeri; B, separazione di 4 |
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119. - A, uovo di riccio di mare allo stadio | di | 8 blastomeri; B, separazione di 4 blastomeri secondo un |
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riccio di mare allo stadio di 8 blastomeri; B, separazione | di | 4 blastomeri secondo un piano parallelo all’asse polare: i |
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secondo un piano parallelo all’asse polare: i due gruppi | di | blastomeri separati (uno solo è qui rappresentato) sono |
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Inversione (inversion). Una parte | di | un cromosoma è rotata di 180°: così ad esempio, se l’ordine |
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Inversione (inversion). Una parte di un cromosoma è rotata | di | 180°: così ad esempio, se l’ordine dei geni nel cromosoma |
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tratto. Il Bridges non poté decidere, per l’impossibilità | di | una indagine citologica diretta, se si trattasse di |
Elementi di genetica -
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di una indagine citologica diretta, se si trattasse | di | semplice inattivazione dei geni, o di scomparsa di un |
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se si trattasse di semplice inattivazione dei geni, o | di | scomparsa di un tratto di cromosoma. Il Painter poi, nel |
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di semplice inattivazione dei geni, o di scomparsa | di | un tratto di cromosoma. Il Painter poi, nel topo, osservò |
Elementi di genetica -
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inattivazione dei geni, o di scomparsa di un tratto | di | cromosoma. Il Painter poi, nel topo, osservò un caso in cui |
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cui era citologicamente visibile la scomparsa d’un tratto | di | cromosoma, e propose il termine di deletion (perdita). |
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la scomparsa d’un tratto di cromosoma, e propose il termine | di | deletion (perdita). L’analisi dei cromosomi delle ghiandole |
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ghiandole salivari (V. pag. 212), dimostrò la correttezza | di | quest’ultima interpretazione anche per la Drosofila. Taluni |
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distinguono fra deficienza, che riservano alla scomparsa | di | un sol gene e perdita (deletion), che è la scomparsa di un |
Elementi di genetica -
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di un sol gene e perdita (deletion), che è la scomparsa | di | un pezzo di cromosoma contenente parecchi geni. |
Elementi di genetica -
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gene e perdita (deletion), che è la scomparsa di un pezzo | di | cromosoma contenente parecchi geni. |
Elementi di genetica -
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meccanismo, la cui necessità era stata intuita, da un punto | di | vista puramente teorico, dal Weismann (1887), fu poi |
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dal Weismann (1887), fu poi scoperto e illustrato per opera | di | varî citologi, e consiste nella intercalazione — fra le |
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tipiche, o equazionali, che abbiamo sopra illustrate — | di | una divisione di tipo speciale, chiamata riduzionale, o |
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che abbiamo sopra illustrate — di una divisione | di | tipo speciale, chiamata riduzionale, o meiotica o |
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meiosi. Essa ha come conseguenza la formazione | di | due nuclei figli, ciascuno dei quali possiede la metà del |
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figli, ciascuno dei quali possiede la metà del numero | di | cromosomi caratteristico della specie. Si è convenuto di |
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di cromosomi caratteristico della specie. Si è convenuto | di | chiamare numero aploide e di indicare con n questo numero, |
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della specie. Si è convenuto di chiamare numero aploide e | di | indicare con n questo numero, uguale a metà del numero |
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si possono trovare raccolti in molti libri moderni | di | genetica applicata) parlano chiaramente, a chi sappia |
Elementi di genetica -
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intenderli. L’aver fatto un cenno fugace alle possibilità | di | applicazione pratica della genetica, vuole indicare |
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debba intendersi non solo come una introduzione allo studio | di | una dottrina scientifica, che, in quanto tale, ha fine a sé |
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introduzione a discipline applicate, che sono suscettibili | di | ben altri sviluppi. E vuole anche significare che la |
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che la genetica, se costituisce un edificio dottrinale | di | per sé imponente per proporzioni e per armonia di linee, |
Elementi di genetica -
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di per sé imponente per proporzioni e per armonia | di | linee, rappresenta anche un importante strumento di dominio |
Elementi di genetica -
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armonia di linee, rappresenta anche un importante strumento | di | dominio e di conquista. |
Elementi di genetica -
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rappresenta anche un importante strumento di dominio e | di | conquista. |
Elementi di genetica -
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ancora, giacché siamo nell’argomento, che, al principio | di | questo secolo, riuscì a varî sperimentatori di fare |
Elementi di genetica -
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al principio di questo secolo, riuscì a varî sperimentatori | di | fare sviluppare partenogeneticamente uova di animali che |
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sperimentatori di fare sviluppare partenogeneticamente uova | di | animali che normalmente non si sviluppano se non sono |
Elementi di genetica -
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choc elettrico, scuotimento, puntura con aghi sottilissimi | di | platino o di vetro filato, ecc.) si è rivelata un ottimo |
Elementi di genetica -
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scuotimento, puntura con aghi sottilissimi di platino o | di | vetro filato, ecc.) si è rivelata un ottimo mezzo per lo |
Elementi di genetica -
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è rivelata un ottimo mezzo per lo studio della fisiologia | di | quel processo che costituisce l’inizio dello sviluppo di |
Elementi di genetica -
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di quel processo che costituisce l’inizio dello sviluppo | di | tanti organismi, la fecondazione. |
Elementi di genetica -
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esso rimane latente finché non avvenga il matrimonio | di | due eterozigoti, cioè di due individui portatori di quel |
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finché non avvenga il matrimonio di due eterozigoti, cioè | di | due individui portatori di quel carattere, ma che non lo |
Elementi di genetica -
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di due eterozigoti, cioè di due individui portatori | di | quel carattere, ma che non lo manifestano. In tal modo può |
Elementi di genetica -
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poi inaspettatamente. Inoltre, quando avvenga il matrimonio | di | due individui affetti da quel carattere, cioè di due |
Elementi di genetica -
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matrimonio di due individui affetti da quel carattere, cioè | di | due omozigoti recessivi, i figli devono essere tutti |
Elementi di genetica -
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i figli devono essere tutti affetti. Il matrimonio | di | un eterozigote e di un omozigote dominante è, come il |
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essere tutti affetti. Il matrimonio di un eterozigote e | di | un omozigote dominante è, come il reincrocio col dominante, |
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indubbiamente da spiegare analogamente a quelli cosiddetti | di | atavismo, o di reversione (cap. VIII, § 3). La coesistenza |
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da spiegare analogamente a quelli cosiddetti di atavismo, o | di | reversione (cap. VIII, § 3). La coesistenza di due o più |
Elementi di genetica -
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atavismo, o di reversione (cap. VIII, § 3). La coesistenza | di | due o più fattori può provocare la comparsa di caratteri |
Elementi di genetica -
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coesistenza di due o più fattori può provocare la comparsa | di | caratteri nuovi. I genetisti distinguono anche, spesso, |
Elementi di genetica -
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distinguono anche, spesso, varî geni «modificatori» | di | un carattere determinato da un gene principale; ed è certo |
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adottando la classificazione proposta da R. Goldschmidt, | di | riservare il nome di ginandromorfi (pag. 293) a quegli |
Elementi di genetica -
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proposta da R. Goldschmidt, di riservare il nome | di | ginandromorfi (pag. 293) a quegli individui che fin |
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individui che fin dall’inizio sono costituiti da un mosaico | di | parti maschili e femminili, e di riservare il nome di |
Elementi di genetica -
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costituiti da un mosaico di parti maschili e femminili, e | di | riservare il nome di intersessi a quelli che iniziano lo |
Elementi di genetica -
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di parti maschili e femminili, e di riservare il nome | di | intersessi a quelli che iniziano lo sviluppo in un sesso, e |
Elementi di genetica -
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così i rappresentanti | di | ciascuna delle coppie di cromosomi, il Painter e i suoi |
Elementi di genetica -
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così i rappresentanti di ciascuna delle coppie | di | cromosomi, il Painter e i suoi collaboratori intrapresero i |
Elementi di genetica -
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su queste strutture relativamente gigantesche, valendosi | di | varî mezzi, di cui i più importanti sono i seguenti: |
Elementi di genetica -
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relativamente gigantesche, valendosi di varî mezzi, | di | cui i più importanti sono i seguenti: rottura dei cromosomi |
Elementi di genetica -
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sono i seguenti: rottura dei cromosomi fra due geni | di | cui sono noti i loci; trasposizioni e inversioni; brevi |
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1/4 | di | piante verdi, 2/4 di piante aurea e 1/4 di piante gialle, |
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1/4 di piante verdi, 2/4 | di | piante aurea e 1/4 di piante gialle, assolutamente prive di |
Elementi di genetica -
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1/4 di piante verdi, 2/4 di piante aurea e 1/4 | di | piante gialle, assolutamente prive di clorofilla. Queste |
Elementi di genetica -
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di piante aurea e 1/4 di piante gialle, assolutamente prive | di | clorofilla. Queste ultime invece mancano del tutto. Com’è |
Elementi di genetica -
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mancano del tutto. Com’è noto la clorofilla ha una funzione | di | prima importanza per la vita: è il pigmento che rende |
Elementi di genetica -
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è il pigmento che rende possibile la sintesi degli idrati | di | carbonio a spese dell’anidride carbonica dell’aria e |
Elementi di genetica -
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cioè, in ultima analisi, la nutrizione della pianta. Nulla | di | strano quindi se le piante yy non possono svilupparsi e |
Elementi di genetica -
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esperimenti | di | castrazione, anche molto precoce, di trapianti |
Elementi di genetica -
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esperimenti di castrazione, anche molto precoce, | di | trapianti eterosessuali di gonadi o di ali o altre parti |
Elementi di genetica -
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anche molto precoce, di trapianti eterosessuali | di | gonadi o di ali o altre parti del corpo, eseguiti |
Elementi di genetica -
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anche molto precoce, di trapianti eterosessuali di gonadi o | di | ali o altre parti del corpo, eseguiti specialmente sulle |
Elementi di genetica -
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secondarî dalle gonadi. Insetti castrati o portatori | di | innesti di gonadi del sesso opposto sviluppano tutti i |
Elementi di genetica -
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dalle gonadi. Insetti castrati o portatori di innesti | di | gonadi del sesso opposto sviluppano tutti i caratteri del |
Elementi di genetica -
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(quella che si suol indicare col simbolo F 1) tutte piante | di | statura normale, senza nessun indizio di nanismo. Questi |
Elementi di genetica -
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F 1) tutte piante di statura normale, senza nessun indizio | di | nanismo. Questi ibridi, riproducendosi per |
Elementi di genetica -
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diedero origine invece a una progenie (F 2) mista, | di | piante alte e di piante nane, rivelando così la loro natura |
Elementi di genetica -
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origine invece a una progenie (F 2) mista, di piante alte e | di | piante nane, rivelando così la loro natura ibrida. La F 2 |
Elementi di genetica -
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nane, rivelando così la loro natura ibrida. La F 2 consta | di | piante alte e nane, nella proporzione di circa 3:1. |
Elementi di genetica -
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La F 2 consta di piante alte e nane, nella proporzione | di | circa 3:1. Complessivamente, in otto anni di esperimenti, |
Elementi di genetica -
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proporzione di circa 3:1. Complessivamente, in otto anni | di | esperimenti, il Mendel ottenne su 1064 individui della F 2, |
Elementi di genetica -
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il Mendel ottenne su 1064 individui della F 2, 787 piante | di | statura normale e 277 nane, ciò che dà il rapporto 2.84 : |
Elementi di genetica -
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separate la progenie (ottenuta per autofecondazione) | di | ogni pianta della F 2, il Mendel osservò che le piante |
Elementi di genetica -
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a piante nane, comportandosi cioè come i progenitori nani | di | razza pura: i nani non erano dunque ibridi. I rimanenti 3/4 |
Elementi di genetica -
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razza pura: i nani non erano dunque ibridi. I rimanenti 3/4 | di | piante alte invece si comportavano in modo diverso: 1/4 |
Elementi di genetica -
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alte invece si comportavano in modo diverso: 1/4 circa | di | esse davano una progenie costituita interamente da piante |
Elementi di genetica -
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da piante alte, si comportavano cioè come i nonni alti | di | razza pura, non erano ibridi; i rimanenti 2/4 invece |
Elementi di genetica -
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loro genitori, piante alte e piante nane nella proporzione | di | 3 : 1, manifestando così la loro costituzione ibrida. E |
Elementi di genetica -
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: 1, manifestando così la loro costituzione ibrida. E così | di | seguito nelle generazioni successive. |
Elementi di genetica -
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processo | di | gemmazione, in sostanza, poco differisce da quello di |
Elementi di genetica -
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di gemmazione, in sostanza, poco differisce da quello | di | scissione, e può ben considerarsi come una variante d’uno |
Elementi di genetica -
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e può ben considerarsi come una variante d’uno stesso modo | di | riproduzione. |
Elementi di genetica -
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si possano ottenere mutazioni anche con composti chimici | di | varia natura. Anche qui la massima parte degli esperimenti |
Elementi di genetica -
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fede senz’altro. Tuttavia alcuni, in particolare quelli | di | Harrison e Garrett (1926) sull’azione dei sali di piombo e |
Elementi di genetica -
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quelli di Harrison e Garrett (1926) sull’azione dei sali | di | piombo e di manganese sulla colorazione di certe farfalle, |
Elementi di genetica -
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Harrison e Garrett (1926) sull’azione dei sali di piombo e | di | manganese sulla colorazione di certe farfalle, quelli di |
Elementi di genetica -
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dei sali di piombo e di manganese sulla colorazione | di | certe farfalle, quelli di Sacharoff (1932) su Drosofila, |
Elementi di genetica -
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e di manganese sulla colorazione di certe farfalle, quelli | di | Sacharoff (1932) su Drosofila, con lo jodio, e alcuni altri |
Elementi di genetica -
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alcuni altri sulle piante, sembrano positivi. Quest’azione | di | composti chimici non infirma la teoria su accennata, anzi |
Elementi di genetica -
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al nucleo. Nel nucleo sono certamente localizzati i geni | di | caratteri molto importanti, e di struttura generale, come |
Elementi di genetica -
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localizzati i geni di caratteri molto importanti, e | di | struttura generale, come quelli che determinano l’assenza o |
Elementi di genetica -
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generale, come quelli che determinano l’assenza o presenza | di | occhi, di coda, di ali, il senso di torsione della |
Elementi di genetica -
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come quelli che determinano l’assenza o presenza di occhi, | di | coda, di ali, il senso di torsione della conchiglia, ecc. |
Elementi di genetica -
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che determinano l’assenza o presenza di occhi, di coda, | di | ali, il senso di torsione della conchiglia, ecc. Quindi |
Elementi di genetica -
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l’assenza o presenza di occhi, di coda, di ali, il senso | di | torsione della conchiglia, ecc. Quindi prima di concludere |
Elementi di genetica -
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il senso di torsione della conchiglia, ecc. Quindi prima | di | concludere affrettatamente per la localizzazione |
Elementi di genetica -
|
4. – Poligono | di | frequenza delle misure della circonferenza di 97 crani |
Elementi di genetica -
|
4. – Poligono di frequenza delle misure della circonferenza | di | 97 crani estratti dall’ossario di Sepino (cfr. Tab. III, a |
Elementi di genetica -
|
della circonferenza di 97 crani estratti dall’ossario | di | Sepino (cfr. Tab. III, a pag. 43) (sec. A. Niceforo). |
Elementi di genetica -
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| di | pelle nei fagiani hanno dimostrato che il dimorfismo |
Elementi di genetica -
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hanno dimostrato che il dimorfismo sessuale del piumaggio | di | questi gallinacei, che si riteneva interamente controllato |
Elementi di genetica -
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interamente controllato dalle gonadi, è invece parzialmente | di | natura genetica. |
Elementi di genetica -
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cerca oggi | di | studiare sperimentalmente anche questo problema, e si sono |
Elementi di genetica -
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anche questo problema, e si sono raggiunti già risultati | di | qualche valore, benché la sperimentazione sia irta di |
Elementi di genetica -
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di qualche valore, benché la sperimentazione sia irta | di | difficoltà gravissime. |
Elementi di genetica -
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due specie | di | rospi hanno dimensioni cellulari, e quindi dei gameti, |
Elementi di genetica -
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un incrocio si ottiene un nucleo costituito dal 67 % circa | di | cromatina della stessa specie del plasma e dal 33 % di |
Elementi di genetica -
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di cromatina della stessa specie del plasma e dal 33 % | di | cromatina eterogenea; nell’altro dal 33 % di cromatina |
Elementi di genetica -
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e dal 33 % di cromatina eterogenea; nell’altro dal 33 % | di | cromatina omogenea e dal 67 % di cromatina eterogenea. Il |
Elementi di genetica -
|
nell’altro dal 33 % di cromatina omogenea e dal 67 % | di | cromatina eterogenea. Il secondo è quello che dà sviluppo |
Elementi di genetica -
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dimostrano dunque che l’ambiente esterno non è incapace | di | agire sul genotipo, e di provocare delle variazioni |
Elementi di genetica -
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l’ambiente esterno non è incapace di agire sul genotipo, e | di | provocare delle variazioni ereditarie, anzi, esso può avere |
Elementi di genetica -
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può avere effetti molto notevoli. Si tratta però sempre | di | azioni dirette sugli elementi germinali, e non mai — per |
Elementi di genetica -
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elementi germinali, e non mai — per quanto finora si sa — | di | azioni che si trasmettono attraverso il soma, o di |
Elementi di genetica -
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si sa — di azioni che si trasmettono attraverso il soma, o | di | induzione parallela (cfr. pag. 71). |
Elementi di genetica -
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ha una distribuzione normale dei sessi. | Di | rado tale inversione accade molto tardi, al periodo della |
Elementi di genetica -
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rana è eterozigote e quello femminile omozigote. Le uova | di | Rana temporaria ermafrodita fecondate da spermî di maschio |
Elementi di genetica -
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Le uova di Rana temporaria ermafrodita fecondate da spermî | di | maschio normale, dànno circa il 50 % di maschi e il 50 % di |
Elementi di genetica -
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fecondate da spermî di maschio normale, dànno circa il 50 % | di | maschi e il 50 % di femmine. Invece le uova di rana |
Elementi di genetica -
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di maschio normale, dànno circa il 50 % di maschi e il 50 % | di | femmine. Invece le uova di rana normale, fecondate da |
Elementi di genetica -
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il 50 % di maschi e il 50 % di femmine. Invece le uova | di | rana normale, fecondate da spermî di rana ermafrodita, |
Elementi di genetica -
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Invece le uova di rana normale, fecondate da spermî | di | rana ermafrodita, dànno tutte femmine che non mostrano |
Elementi di genetica -
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sesso. Ciò prova che gli spermî della rana ermafrodita sono | di | un solo tipo, cioè provengono da cellule omozigote (XX) e |
Elementi di genetica -
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e determinano quindi tutti il sesso femminile mentre quelli | di | rana normale sono di due tipi X e Y. |
Elementi di genetica -
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tutti il sesso femminile mentre quelli di rana normale sono | di | due tipi X e Y. |
Elementi di genetica -
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biologico trovarono in quelle speculazioni ragione | di | vita, sì che alcuni biologi assunsero posizioni dogmatiche |
Elementi di genetica -
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e assolutiste del tutto ingiustificate, e credettero | di | poter sostituire — quasi profeti di una nuova religione — |
Elementi di genetica -
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e credettero di poter sostituire — quasi profeti | di | una nuova religione — nuovi dogmi agli antichi, senza |
Elementi di genetica -
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religione — nuovi dogmi agli antichi, senza accorgersi | di | quant’essi fossero |
Elementi di genetica -
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73. – In alto embrione | di | rospo verde (Bufo viridis); in basso due embrioni mostruosi |
Elementi di genetica -
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due embrioni mostruosi della stessa età provenienti da uova | di | rospo verde fecondate con sperma di rospo comune (Bufo |
Elementi di genetica -
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età provenienti da uova di rospo verde fecondate con sperma | di | rospo comune (Bufo vulgaris); deformazione di tutto il |
Elementi di genetica -
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con sperma di rospo comune (Bufo vulgaris); deformazione | di | tutto il corpo e notevole inibizione della regione cefalica |
Elementi di genetica -
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Enriques ha proposto | di | adottare, a traduzione di «gen» e «gene» dei tedeschi e |
Elementi di genetica -
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Enriques ha proposto di adottare, a traduzione | di | «gen» e «gene» dei tedeschi e degli americani, «genidio» |
Elementi di genetica -
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«genidio» per evitare la confusione fra il plurale | di | «gene» e quello di «genio». Poiché il plurale di «genio» si |
Elementi di genetica -
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per evitare la confusione fra il plurale di «gene» e quello | di | «genio». Poiché il plurale di «genio» si pronunzia «genii» |
Elementi di genetica -
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il plurale di «gene» e quello di «genio». Poiché il plurale | di | «genio» si pronunzia «genii» e può scriversi «genii» o |
Elementi di genetica -
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trentennio successivo alla riscoperta delle leggi | di | Mendel, dopo che ne fu dimostrata la validità anche per gli |
Elementi di genetica -
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la validità anche per gli animali, un’immensa mole | di | lavoro fu compiuta per opera di numerosissimi ricercatori, |
Elementi di genetica -
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animali, un’immensa mole di lavoro fu compiuta per opera | di | numerosissimi ricercatori, botanici e zoologi, e l’analisi |
Elementi di genetica -
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botanici e zoologi, e l’analisi fu estesa a caratteri | di | natura molto diversa, negli animali, nelle piante e |
Elementi di genetica -
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pigmentazione, disegno, forma, struttura, dimensioni | di | organi o d’interi organismi ecc. — fisiologici — precocità, |
Elementi di genetica -
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d’interi organismi ecc. — fisiologici — precocità, periodo | di | fruttificazione, autofecondità negli ermafroditi, |
Elementi di genetica -
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5. – Istogramma (o poligono a scala) e poligono | di | frequenza del numero dei raggi della pinna caudale di 703 |
Elementi di genetica -
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di frequenza del numero dei raggi della pinna caudale | di | 703 Pleuronectes (Tab. II, pag. 43) e curva normale di |
Elementi di genetica -
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di 703 Pleuronectes (Tab. II, pag. 43) e curva normale | di | perequazione. Ai lati sono indicate le frequenze; sull’asse |
Elementi di genetica -
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le frequenze; sull’asse delle ascisse, in alto i valori | di | classe, in basso la posizione della media (= 0), di σ e dei |
Elementi di genetica -
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valori di classe, in basso la posizione della media (= 0), | di | σ e dei suoi multipli (da A. Lang). |
Elementi di genetica -
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2. - Le teorie | di | Darwin e di Nägeli. L’idioplasma. |
Elementi di genetica -
|
2. - Le teorie di Darwin e | di | Nägeli. L’idioplasma. |
Elementi di genetica -
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quantitativamente diverso, a seconda delle razze | di | un miscuglio di carotene e xantofilla nella mucosa |
Elementi di genetica -
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diverso, a seconda delle razze di un miscuglio | di | carotene e xantofilla nella mucosa intestinale di Bombyx |
Elementi di genetica -
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miscuglio di carotene e xantofilla nella mucosa intestinale | di | Bombyx mori. B. Z., VIII, 1937. |
Elementi di genetica -
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sentire la sua influenza, può variare in presenza | di | altri geni. La selezione, in quanto agisce sui geni |
Elementi di genetica -
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può perciò produrre effetti sensibili sulla frequenza | di | manifestazione (penetranza) sulla intensità (espressività) |
Elementi di genetica -
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manifestazione (penetranza) sulla intensità (espressività) | di | un carattere e sul campo d’azione di un gene. |
Elementi di genetica -
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(espressività) di un carattere e sul campo d’azione | di | un gene. |
Elementi di genetica -
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le cellule somatiche sono provviste, come s’è detto, | di | due serie di cromosomi omologhi, di due genomi, come anche |
Elementi di genetica -
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somatiche sono provviste, come s’è detto, di due serie | di | cromosomi omologhi, di due genomi, come anche si chiamano; |
Elementi di genetica -
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come s’è detto, di due serie di cromosomi omologhi, | di | due genomi, come anche si chiamano; le cellule sessuali, o |
Elementi di genetica -
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come anche si chiamano; le cellule sessuali, o gameti, | di | un sol genoma. Si è convenuto di indicare con n il numero |
Elementi di genetica -
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sessuali, o gameti, di un sol genoma. Si è convenuto | di | indicare con n il numero aploide di cromosomi, e quindi la |
Elementi di genetica -
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genoma. Si è convenuto di indicare con n il numero aploide | di | cromosomi, e quindi la condizione diploide è indicata da |
Elementi di genetica -
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poliploide, 3n, 4n, 5n, ecc. Si indicano con i nomi | di | triploidi, tetraploidi, pentaploidi, ecc. queste varie |
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resto, anziché accontentarci | di | argomentazioni aprioristiche, conviene cercare prove |
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sperimentali delle supposizioni e delle ipotesi, e cercare | di | far convergere verso un unico fine le ricerche più |
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sulle specie in natura e in laboratorio, per cercare | di | gettar luce sul meccanismo dell’evoluzione. È quanto si è |
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ultimi anni in parecchi laboratori. Si è appena all’inizio | di | questo ramo di studi, di cui una parte molto importante è |
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parecchi laboratori. Si è appena all’inizio di questo ramo | di | studi, di cui una parte molto importante è quella che va |
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laboratori. Si è appena all’inizio di questo ramo di studi, | di | cui una parte molto importante è quella che va sotto il |
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una parte molto importante è quella che va sotto il nome | di | «fisiologia delle popolazioni». Pionieri di queste ricerche |
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sotto il nome di «fisiologia delle popolazioni». Pionieri | di | queste ricerche sono stati Haldane, Hardy, Wright, Fisher, |
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altri, che hanno elaborato teorie matematiche suscettibili | di | un controllo sperimentale, e Vavilov, Timoféeff-Ressovsky, |
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| di | Cytisus purpureus su Cytisus laburnum, il Crataegomespilus, |
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laburnum, il Crataegomespilus, originato dall’innesto | di | nespolo, Mespilus germanica e M. monogyna, sul biancospino, |
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monogyna, sul biancospino, Crataegus oxyacantha. La genesi | di | questi «ibridi» è oggi completamente chiarita dalle |
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«ibridi» è oggi completamente chiarita dalle ricerche | di | Winkler, di Baur e di altri, e si è visto che il nome di |
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è oggi completamente chiarita dalle ricerche di Winkler, | di | Baur e di altri, e si è visto che il nome di ibridi, nel |
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completamente chiarita dalle ricerche di Winkler, di Baur e | di | altri, e si è visto che il nome di ibridi, nel senso |
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di Winkler, di Baur e di altri, e si è visto che il nome | di | ibridi, nel senso genetico, è del tutto improprio. Se si |
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l’innesto, si pratica un taglio trasversale nella zona | di | saldatura, si formano su di questa numerosi germogli, di |
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taglio trasversale nella zona di saldatura, si formano su | di | questa numerosi germogli, di cui alcuni sono formati da |
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di saldatura, si formano su di questa numerosi germogli, | di | cui alcuni sono formati da cellule dell’ospite, altri da |
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altri da cellule dell’innesto, altri ancora da una miscela | di | cellule dell’uno e dell’altro. Questi ultimi, |
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settoriali, periclinali, ecc.). La fusione delle due sorte | di | cellule può essere molto intima, così che tutti i rami e le |
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e le foglie dell’«ibrido» possono risultar composte, non | di | rado in modo simmetrico, di cellule delle due specie. Lo |
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possono risultar composte, non di rado in modo simmetrico, | di | cellule delle due specie. Lo studio istologico dei |
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e del Cytisus Adami ha dimostrato che anche qui le cellule | di | una specie sono sempre ben distinguibili da quelle |
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ogni singola cellula, ma semplicemente convivenza, simbiosi | di | tessuti delle due specie in intima fusione. |
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può permettere | di | prevedere a quali gruppi sanguigni possa appartenere la |
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a quali gruppi sanguigni possa appartenere la prole | di | una coppia di cui sia nota la reazione sanguigna, come |
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gruppi sanguigni possa appartenere la prole di una coppia | di | cui sia nota la reazione sanguigna, come risulta dalla |
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a poco lo stesso si verifica nei numerosi casi | di | «simbiosi ereditaria» degli insetti, illustrati ampiamente |
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insetti, illustrati ampiamente sopratutto dalle ricerche | di | Pierantoni e di Buchner. Molte specie d’insetti — e anche |
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ampiamente sopratutto dalle ricerche di Pierantoni e | di | Buchner. Molte specie d’insetti — e anche altri animali, |
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ecc. — ospitano in varie parti del corpo colonie | di | batterî o di funghi (muffe) simbionti dalla cui attività |
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— ospitano in varie parti del corpo colonie di batterî o | di | funghi (muffe) simbionti dalla cui attività l’ospite può |
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vantaggio. Tali simbionti, in molti casi, sono trasmessi | di | generazione in generazione perché l’uovo viene «infettato» |
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quando ne esce per venire deposto. Anche qui si può parlare | di | una pseudoeredità. |
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F. - A proposito | di | cromosomi. Rass, di Sc. Biol., II, 1920. |
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F. - A proposito di cromosomi. Rass, | di | Sc. Biol., II, 1920. |
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2. - Le teorie | di | Darwin e di Nageli. L’idioplasma 25 |
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2. - Le teorie di Darwin e | di | Nageli. L’idioplasma 25 |
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si sono sperimentate con successo anche le iniezioni | di | ormoni ottenuti da Mammiferi (estratti di placenta o di |
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le iniezioni di ormoni ottenuti da Mammiferi (estratti | di | placenta o di urina gravidica): ciò dimostra la non |
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di ormoni ottenuti da Mammiferi (estratti di placenta o | di | urina gravidica): ciò dimostra la non specificità degli |
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questi ultimi anni si è dimostrato che anche la posizione | di | un gene nel genoma può avere una notevole importanza sulla |
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sulla sua azione. È stato dato a codesto fenomeno il nome | di | «effetto di posizione». Eccone alcuni esempî tratti dalla |
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azione. È stato dato a codesto fenomeno il nome di «effetto | di | posizione». Eccone alcuni esempî tratti dalla esposizione |
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Eccone alcuni esempî tratti dalla esposizione monografica | di | Th. Dobzhansky (1936). |
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della morfologia e della struttura genetica dei cromosomi | di | specie diverse di Drosophila ha dimostrato infine che in |
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e della struttura genetica dei cromosomi di specie diverse | di | Drosophila ha dimostrato infine che in alcuni casi si |
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in alcuni casi si trovano notevoli analogie fra i cromosomi | di | diverse specie, nonché tipiche differenze, interpretabili |
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nonché tipiche differenze, interpretabili come effetto | di | mutazioni cromosomiche. Appare quindi verisimile che alcune |
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che alcune specie siano derivate da altre, per effetto | di | numerose successive e diverse mutazioni cromosomiche. Vi |
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mutazioni cromosomiche. Vi sono anche però, spesso tratti | di | cromosomi e geni che non si corrispondono, la cui origine è |
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alla capacità | di | «ionizzazione», delle varie dosi, indipendentemente dalla |
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onde corte (raggi X, raggi γ del radio, ecc.), sono capaci | di | distaccare un elettrone dagli atomi con cui vengano ad |
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dagli atomi con cui vengano ad incontrarsi. Ciascuno | di | questi elettroni (elettroni secondarî) dotati di altissima |
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Ciascuno di questi elettroni (elettroni secondarî) dotati | di | altissima velocità, a sua volta può, incontrandosi con |
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con altri atomi, espellerne un elettrone. Gli atomi privi | di | un elettrone |
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si tratta dunque | di | eredità, ma di una infezione diretta. |
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si tratta dunque di eredità, ma | di | una infezione diretta. |
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6. – I fenomeni | di | associazione e di scambio in altre specie. |
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6. – I fenomeni di associazione e | di | scambio in altre specie. |
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evidentemente molto complicata, soprattutto per due ordini | di | fattori: esistono diversi tipi di neoplasie, che i patologi |
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per due ordini di fattori: esistono diversi tipi | di | neoplasie, che i patologi distinguono in base a caratteri |
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origine differente; e inoltre è certo che nella eziologia | di | queste malattie entrano in azione due categorie di fattori: |
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di queste malattie entrano in azione due categorie | di | fattori: genetici o costituzionali, e esterni o ambientali. |
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costituzionali, e esterni o ambientali. I fattori genetici, | di | cui non tutti i patologi ammettono l’importanza, sono di |
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di cui non tutti i patologi ammettono l’importanza, sono | di | varia natura: alcuni si riferiscono a caratteri |
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costituzionali generali, altri a una speciale recettività | di | certi organi o tessuti ai fattori cancerigeni. L’importanza |
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o tessuti ai fattori cancerigeni. L’importanza relativa | di | queste due categorie di fattori è anche probabilmente |
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cancerigeni. L’importanza relativa di queste due categorie | di | fattori è anche probabilmente diversa nei varî casi, nel |
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diversa nei varî casi, nel senso che, nell’origine | di | certi tumori può prevalere lo stimolo esterno, per altri la |
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99. - Ginandromorfo bilaterale | di | Drosophila, di cui la parte sinistra è femminile, la destra |
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99. - Ginandromorfo bilaterale di Drosophila, | di | cui la parte sinistra è femminile, la destra maschile: in |
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in basso, schema dell’interpretazione del Morgan: perdita | di | un cromosoma X' alla prima divisione di segmentazione |
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del Morgan: perdita di un cromosoma X' alla prima divisione | di | segmentazione dell’uovo fecondato (da Morgan, Bridges, |
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le estese ricerche | di | B. Ephrussi e G. W. Beadle, con il trapianto di occhi nelle |
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ricerche di B. Ephrussi e G. W. Beadle, con il trapianto | di | occhi nelle larve di varie razze di Drosophila hanno |
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e G. W. Beadle, con il trapianto di occhi nelle larve | di | varie razze di Drosophila hanno dimostrato l’esistenza di |
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con il trapianto di occhi nelle larve di varie razze | di | Drosophila hanno dimostrato l’esistenza di almeno tre |
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di varie razze di Drosophila hanno dimostrato l’esistenza | di | almeno tre sostanze diverse (ormoni?) che influenzano il |
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questi innumerevoli plasmi specifici, | di | cui son fatti i singoli individui delle specie di animali e |
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di cui son fatti i singoli individui delle specie | di | animali e di piante che popolano il nostro pianeta, si |
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cui son fatti i singoli individui delle specie di animali e | di | piante che popolano il nostro pianeta, si continuano, fino |
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delle più caratteristiche degli esseri viventi, la facoltà | di | riproduzione. |
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| di | ovuli non fecondati (apomissia), ciò che appunto determina |
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(apomissia), ciò che appunto determina la formazione | di | falsi ibridi. In altre specie l’apogmia normalmente non |
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non avviene, ma è indotta dalla impollinazione con polline | di | specie diversa: così gli ibridi fra l’orchidea Zygopetalum |
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ibridi fra l’orchidea Zygopetalum Mackayi e altre specie | di | generi diversi (Odontoglossum, Lycaste, Oncidium, eco.) di |
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di generi diversi (Odontoglossum, Lycaste, Oncidium, eco.) | di | cui si usi il polline, sono tutti falsi ibridi che |
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classe | di | anomalie che si riscontra con una certa frequenza è la |
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che si riscontra con una certa frequenza è la presenza | di | ibridi di un sol sesso, mentre l’altro è rarissimo, o |
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riscontra con una certa frequenza è la presenza di ibridi | di | un sol sesso, mentre l’altro è rarissimo, o mancante, |
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mentre l’altro è sterile. Il Ghigi ha proposto i termini | di | gonomonarrenia e di gonomonotelidia per indicare la |
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sterile. Il Ghigi ha proposto i termini di gonomonarrenia e | di | gonomonotelidia per indicare la fertilità, rispettivamente, |
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