standard”, purché di almeno una si conoscesse, oltre alla luminosità assoluta, anche la distanza misurata in modo diretto. Queste stelle esistono, e fu
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Il primo tentativo di calibrare le cefeidi come “candele standard” per misurare gli abissi intergalattici fu del danese Ejnar Hertzsprung. Lo fece
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Schmidt da 1,2 metri di Monte Palomar. Ne scoprì 120 e le usò come “candele standard” per misurare la distanza delle galassie in cui comparivano. Calcolò
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miliardi di volte la luminosità del Sole) e possa essere usata come “candela standard” per stimare la distanza delle galassie nelle quali la supernova
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