Spettro della luce solare.
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Le luci diversamente colorate di questo spettro sono semplici, vale a dire non possono essere ulteriormente
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Se si osserva attentamente con un cannocchiale lo spettro del Sole, lo si vede solcato qua e, là trasversalmente da sottili righe oscure, le quali
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198. Nello spettro solare i colori diversi non occupano tutti una uguale estensione; il più esteso di tutti è il violetto, di tutti meno esteso è
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appaiono separate nel suo spettro.
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200. Lo spettro del Sole è un nastro lucido, di colori diversi, solcato da righe oscure; lo spettro prodotto da vapori metallici incandescenti è un
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produce uno spettro continuo, senza righe.
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Paragone dello spettro solare cogli spettri prodotti da vapori metallici incandescenti.
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Ogni qualvolta si ottiene uno spettro discontinuo, si ha certamente a fare con una sorgente di luce gasosa.
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I vapori incandescenti di un metallo producono uno spettro discontinuo, un nastro cioè, una fascia oscura interrotta da righe trasversali lucide e
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medesimi cui essa emetterebbe se fosse in istato luminoso. Il sodio, ad esempio, allo stato luminoso produce uno spettro con due righe gialle
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spettro con, fra l’altre, una riga rossa caratteristica; se lo si mantiene allo stato di vapore, e si fa attraverso ad esso passare un raggio
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Sole e nella Terra, e lo spettro di taluno dei materiali terrestri potrebbe sul Sole avere caratteri diversi dallo spettro del corpo stesso studiato
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che un sale di radio produce nello spettro otto righe caratteristiche, delle quali 4 e forse 5 si confondono con quelle dello spettro dell'elio.
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di un metallo producono uno spettro oscuro solcato da righe lucide e colorate; che lo spettro del Sole invece è luminoso e solcato da righe oscure
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234. Il secondo tipo uno è uno spettro del primo non meno luminoso, ma solcato traversalmente da righe oscure, numerose, sottili e occupanti le
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Le stelle che producono questo tipo di spettro, sono o biancheggianti o azzurrognole.
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233. Il primo tipo è uno spettro formato dalla successione quasi continua dei sette colori ordinari dell’iride, e solcato da poche righe oscure
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rispetto al loro spettro, le stelle in tre sole categorie: stelle nel cui spettro le righe metalliche od oscure sono debolissime o interamente
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Nel suo insieme questo spettro si presenta come una colonna scanalata veduta di prospetto.
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È questo secondo tipo uno spettro perfettamente simile a quello del Sole, ed è prodotto dalle stelle gialle.
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I corpi semplici ad altissime temperature danno uno spettro a righe strette, distinte, sottili; se ad altissime temperature, ed inoltre sottoposti a
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255. Lo spettro delle nebule è formato da tre o da quattro righe lucide, le quali dimostrano anzitutto che l'idrogeno è uno dei componenti loro
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Per ottenere un'immagine otticamente precisa, bisogna cercare di riunire, di fondere quasi insieme tutti raggi diversamente colorati dello spettro
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La precisione dell'immagine fotografica richiede invece che insieme sieno riuniti quei raggi che emanano dalla regione dello spettro dotata di
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Fotografie della cromosfera e delle protuberanze del Sole. Spettro-eliografo.
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tale scopo la luce che corrisponde alle righe H e K dello spettro della cromosfera e delle protuberanze, righe poste verso l'estremo violaceo dello
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avendo la propria lastra sensibile, e ciascuna lastra portando a lato dello spettro della stella la fotografia dello spettro della Luna, di un pianeta
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luminoso, onde esso presenta un aspetto granuloso e reticolato. Le linee nere che trovansi nello spettro solare, conosciute col nome di linee di
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Fig. 25 Spettro della Benzina
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Fig. 26 Spettro stellare di 4° tipo
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Questo spettro adunque è in base certamente quello carbonio. Già la posizione delle righe presa al micrometro ce lo avea indicato, e la
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Fig. 27. Spettro del carbonio nell’arco elettrico.
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spettro di questo arco. Ma questo spettro prende un aspetto differente nei varii casi pratici secondo le combinazioni adoperate del carbonio. Nei tubi
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1.° Spettro verticale, stella a levante: le onde spettrali camminano verso il rosso, qualunque sia la posizione dello spettro prodotto dal prisma
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2.° Spettro verticale, stella a ponente: camminano verso il violetto; sia pure questo colore in alto o in basso.
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3.° Spettro orizzontale, le onde vanno per la diagonale progredendo verso il rosso o verso il violetto, secondo che la stella sta a levante o a
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Da questi fatti risulta che le onde luminose che si vedono scorrere sullo spettro della stella presso l’orizzonte nascono evidentemente dalle
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Dietro tali fatti la spiegazione della scintillazione è ridotta a definire «qual sia la causa che produce l’oscillazione de’ colori nello spettro
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Questo spettro è posto per inavvertenza col rosso a destra contro il solito.
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Anno 1866. In quest’anno il signor Birmingham di Tuam nel Maggio ne scoprì una nella Costellazione della Corona Fig. 31 Spettro della stella del 1866
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Fig. 31 Spettro della stella R dei Gemelli.
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Del resto è certo che fra le stelle le più minute ve ne sono delle variabili a periodi incerti, e che hanno uno spettro pure a linee lucide. Benchè
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La figura 34 qui sotto mostra la natura di questo spettro a colonnato. Stante la sua importanza soggiungiamo alcune osservazioni spettrali di questo
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Fig. 43. Spettro delle nebulose.
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Fig. 44. Spettro delle stele nebulose.
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La natura dello spettro di questi corpi li colloca per un lato fra i pianeti perchè hanno in parte nel nucleo spettro continuo, e per l’altro lato
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Molte stelle minori bianche paiono avere spettro continuo e senza righe, ma studiate con cura si trovano di questo tipo colle righe però molto fine.
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Un anno dopo, nel 1801, ispirato da Hershel, il fisico e chimico tedesco Johann Wilhelm Ritter fece una scoperta simile dall’altro lato dello spettro
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fatta di gas. Lo dimostrò rilevandone lo spettro il 29 agosto 1864: alcune righe luminose nella parte verde dello spettro erano quelle tipiche dell
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