Non si può dire neppure se questo Sistema formi da sè tutto l’universo visibile, oppure, se esistano altri sistemi della stessa specie in regioni più
astronomia
Pagina 204
, ossia di un Sole che fa come da pianeta ad un altro Sole (fig. 43). Di questi sistemi doppii se ne conoscono oramai parecchie migliaia; però solamente in
astronomia
Pagina 217
In alcuni di questi sistemi stellari la durata della rivoluzione è più breve di quella di Urano e di Nettuno intorno al Sole. così il piccolo astro
astronomia
Pagina 218
Sole. Ma a cagione dell'immensa distanza quei sistemi orbitali ci appaiono sotto dimensioni estremamente piccole. L'ampiezza apparente dell'orbita
astronomia
Pagina 219
ulteriormente osservato e meditato condurrà a scoperte importanti sull'evoluzionismo dei sistemi stellari. Già la nebulosa osservata intorno alla Nova Persei
astronomia
Pagina 255
questi sistemi fossero deserti? Non vediamo noi che sul nostro globo regioni, in proporzioni assai estese, sono incapaci di vita? L'immensità della
astronomia
Pagina 395
stelle sono distribuite in gruppi naturali formanti grandi sistemi, e vedremo questa conclusione convalidata da altri fatti.
astronomia
Pagina 120
Qui facciam punto per non esser indiscreti; ma il lettore comprende quante idee si sveglino su questi sistemi, e quanta sia l’imperfezione della
astronomia
Pagina 169
Dopo studiata la distribuzione e la natura fisica delle stelle è mestieri entrare ad investigare la meccanica generale dei loro sistemi e dei loro
astronomia
Pagina 182
Corona Boreale in 44, la ξ Orsa Maggiore in 63; nè solo eranvi sistemi binarii, ma anche ternarii, come ζ Cancro, dove la minore circolava attorno
astronomia
Pagina 209
Considerando per un momento le conseguenze fisiche di questi sistemi luminosi multipli, e degli astri oscuri che li accompagnano, non possiamo a meno
astronomia
Pagina 222
Numero probabile dei sistemi di stelle doppie.
astronomia
Pagina 223
ricchi di nuovi sistemi svolgendo le orbite ora appena abbozzate.
astronomia
Pagina 223
I sistemi stellari però non finiscono qui. Già abbiamo veduto che certe nebulose risolubili in istelle minute sono veri sistemi stellari i quali
astronomia
Pagina 227
Una idea di tali sistemi può aversi dalle stelle che formano alcune nubecole isolate come quelle da noi già descritte (v. capo precedente § IX) e
astronomia
Pagina 228
studii saranno fecondi di grandi conseguenze. Un corpo centrale però non è sempre necessario in questi sistemi, mentre può tener luogo di esso la
astronomia
Pagina 228
l’idea dell’esistenza di numerosi sistemi in cui si aggruppano i corpi principali.
astronomia
Pagina 229
più facili queste misure, tali unità saranno forse una base generale e naturale de’ sistemi metrici perfezionati, nè ciò deve sorprendere, perchè vi è
astronomia
Pagina 245
lasciata da parte la pretensione di scoprire l’intreccio dei sistemi, ci contenteremo d’investigare la loro distribuzione generale; il nostro studio ci
astronomia
Pagina 299
crescente verso il centro in tal modo, che è impossibile non riconoscerle sistemi speciali. Tali sono i numerosi gruppi isolati nel cielo e moltissimi
astronomia
Pagina 313
essi non conoscevano che un Sole circondato da pianeti che formavano i sistemi di prim’ordine, e questi circondati da satelliti, formanti i sistemi
astronomia
Pagina 320
sulla natura dei sistemi che componevano questo ammasso di stelle, ma sempre modellando i loro concetti sulla stampa del sistema solare planetario, come
astronomia
Pagina 320
i loro sistemi non siano forniti di un centro prepotente che dia loro una stabilità indefinita, come voleva Lambert. Dall’esser poi la Via Lattea
astronomia
Pagina 321
Con questo però non voglionsi esclusi i sistemi stellari che ora son troppo ben provati nelle stelle doppie, triple e multiple, anzi varii gruppi
astronomia
Pagina 322
Sistemi delle nebulose.
astronomia
Pagina 325
. Questo è certamente un fatto che è legato ad un principio meccanico teorico importante e affatto diverso da quello che regna nei sistemi globulari. Anzi
astronomia
Pagina 327
3.° In molti casi questi sistemi semplici sono sostituiti da sistemi estremamente complessi che formano i gruppi o gli ammassi globulari, le cui
astronomia
Pagina 332
2.° Questi sistemi che possiam chiamare di prim’ordine e che sono simili al nostro planetario, sono governati dalla forza di gravità e sono soggetti
astronomia
Pagina 332
’apparire le altre più piccole. Probabilmente le maggiori a noi più vicine formano uno di questi sistemi superiori, di cui fa parte il nostro Sole, molti
astronomia
Pagina 333
innumerevoli sistemi di ordine superiore. La forma di questo enorme ammasso ci è ignota; ma esso rapporto al nostro posto non ha profondità uguale in
astronomia
Pagina 333
uniforme; altre una condensazione crescente verso il centro, come se fossero stelle incoate; alcune sono anulari e sembrano destinate a formare sistemi
astronomia
Pagina 333
sistemi a sè; ma malgrado lo stato aereo e gassoso e perciò mobilissimo, tutte sono notabili per le loro forme sensibilmente costanti e perciò di moti
astronomia
Pagina 334
circostanze di clima e di mezzo, quante più se ne devono trovare in quegli sterminati sistemi, ove gli astri secondarii sono rischiarati talora non da uno
astronomia
Pagina 337
limitava ad un corpo centrale luminoso, circondato da pochi astri maggiori oscuri. Non molto dopo vi si aggiunsero numerosi sistemi di second’ordine, i
astronomia
Pagina 342
chimica, adattandone le dimensioni agli oculari. Noi abbiamo usato di ambedue i sistemi senza trovarci una preponderanza considerabile per questi
astronomia
Pagina 74
riuscì a inserirvi una dedica al nuovo pontefice. Sentendosi al sicuro, si mise poi a scrivere il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo e lo
astronomia
Pagina 100
dei famosi editori stampatori Elzeviri (che avevano pubblicato anche una traduzione del Dialogo dei massimi sistemi). In quelle pagine troviamo l
astronomia
Pagina 103
disinteressato. L’incarico gli permise di consacrare la propria fama, operazione che curò anche ricorrendo a sistemi piuttosto meschini. Nel 1710 decise in modo
astronomia
Pagina 123
equivalente, da un punto di vista teorico e sperimentale, a quello copernicano. Per decidere quale dei due sistemi fosse corretto sarebbero state
astronomia
Pagina 134
arrotolarne la stoffa. Il fenomeno è chiamato “frame-dragging”, o trascinamento dei sistemi di riferimento inerziali, o anche “effetto Lense-Thirring (da
astronomia
Pagina 194
considerarle sistemi di stelle analoghi alla Via Lattea. Altre nebulose invece sembravano autenticamente gassose. La questione rimaneva aperta.
astronomia
Pagina 221
o lontanissimi sistemi stellari simili alla Via Lattea?
astronomia
Pagina 228
’erano due semplici postulati: 1) le leggi fisiche sono identiche in tutti i sistemi inerziali; 2) la velocità della luce è costante ed è la massima
astronomia
Pagina 242
: le nebulose a spirale sono sistemi stellari”. Solo una trentina di righe, e gli sbagliarono pure il cognome: Hubbel... L’anno seguente la rivista della
astronomia
Pagina 250
Durante la seconda guerra mondiale Tombaugh prestò servizio come docente delle truppe americane e poi lavorò per l’esercito costruendo sistemi ottici
astronomia
Pagina 261
improbabile da far pensare che i sistemi planetari di una intera galassia si potessero contare sulle dita di una mano.
astronomia
Pagina 296
pianeti. L’ipotesi di James Jeans superava queste difficoltà, ma al prezzo di rendere i sistemi planetari eccezioni rarissime. Invece oggi sappiamo che le
astronomia
Pagina 296
intuito anche la relatività dei moti poi descritta da Galileo nel Dialogo dei massimi sistemi e la forma ellittica delle orbite dei pianeti annunciata
astronomia
Pagina 30
osservazioni della stella nuova e della cometa. L’insieme non funzionava meglio dei sistemi di Tolomeo e Copernico, ma neanche peggio. In più aveva il pregio
astronomia
Pagina 55
modo un po’ narcisistico con un riferimento alla propria teoria sulle maree, ampiamente esposta trent’anni dopo nel Dialogo dei massimi sistemi).
astronomia
Pagina 56