Non è impossibile quindi che anche sulla Luna una certa vita possa esservi, ma se vita esiste, essa ha certissimamente forme diverse dalle vite che
astronomia
Pagina 104
L'orbita di Nettuno, nelle proporzioni per ipotesi qui sopra immaginate, avrebbe un diametro di 3866 metri, e tale sarebbe quindi, nelle proporzioni
astronomia
Pagina 108
realmente sono, e vedrebbe quindi i pianeti descrivere perpetuamente con moto quasi regolare delle circonferenze di circolo, o delle curve pochissimo
astronomia
Pagina 111
Durante la sua rivoluzione attorno al Sole, Mercurio presenta quindi delle fasi simili a quelle della Luna, e da questa si differenzia solo in ciò
astronomia
Pagina 114
Venere si muove attorno al Sole in un orbita più piccola di quella della Terra; le apparenze prodotte dal suo moto si possono quindi desumere, così
astronomia
Pagina 115
Se ci riesce quindi. ciò che non è difficile, a misurare sulla Terra l’ampiezza e la lunghezza di un suo arco anche breve di circolo massimo, di un
astronomia
Pagina 12
Poco di certo possiamo quindi dire sulla natura delle macchie oscure; meno ancora possiamo ricavare, dalle osservazioni almeno fatte fin qui intorno
astronomia
Pagina 121
incertezza ancora, ritenere uguale a 0,97 del diametro terrestre; la sua superficie e il suo volume sono quindi certamente di poco più piccoli della
astronomia
Pagina 124
Della superficie di Venere poco quindi si conosce, e ciò probabilmente in causa della densa sua atmosfera che, potentemente illuminata dal Sole
astronomia
Pagina 125
È questo quanto appunto affermò nel 1890 lo Schiaparelli, e che riceverebbe quindi dalle osservazioni di Lowell una riconferma.
astronomia
Pagina 126
presentare quindi ad essa diversi aspetti.
astronomia
Pagina 127
140.II quarto pianeta, in ordine di distanza dal centro del Sistema, e quindi il primo dei pianeti, rispetto alla Terra, esterni o superiori è Marte
astronomia
Pagina 129
abitasse; i giorni della Terra e di Marte hanno quindi press'a poco la stessa durata.
astronomia
Pagina 130
V'è quindi una grande analogia fra Marte e la Terra, e questa analogia sarà vieppiù confermata da quanto si dirà qui sotto.
astronomia
Pagina 131
nevi polari, esse subiscono variazioni dipendenti dalle stagioni o dalla più o meno intensa irradiazione del Sole a cui van soggette; supporre quindi
astronomia
Pagina 134
sezione. La rete alla quale nel loro insieme i canali danno origine (fig. 31 bis) non ha quindi nulla di stabile, e ad epoche poco lontane presenta
astronomia
Pagina 137
Ci sono quindi argomenti che permettono di pensare con qualche fondamento; essere l’elio un prodotto del radio; essere la presenza dell'elio nel Sole
astronomia
Pagina 192
229. Le stelle dànno, come il Sole, uno spettro luminoso, solcato da righe oscure. Nella loro costituzione essenzialmente non differiscono quindi dal
astronomia
Pagina 208
circolo massimo della sfera terrestre e quindi la
astronomia
Pagina 21
Può quindi affermarsi di molte stelle che esse si muovono nello spazio secondo una propria direzione, con una velocità loro propria. Il moto del Sole
astronomia
Pagina 216
Il circolo descritto nella rotazione da Q, ossia l’equatore, si vedrà in tutta la sua forma e grandezza, e quindi come circolo QABC della fig. 5
astronomia
Pagina 22
256. Le nebulose sono quindi in uno stato fisico totalmente diverso da quello delle stelle e del Sole.
astronomia
Pagina 224
Importava quindi verificare se la Corona emette questi raggi termici in quantità notevole, ed è quanto appunto si fece in Ispagna durante la eclisse
astronomia
Pagina 241
direttamente e più difficili ancora ad essere descritti con precisione. È naturale quindi che con ogni studio siasi cercato di ottenerne per mezzo della
astronomia
Pagina 250
Sole e della Terra e può quindi rappresentare di profilo o in proiezione il piano dell'orbita terrestre.
astronomia
Pagina 44
reale della Terra, rotatorio quindi dev'essere il conseguente moto apparente della vòlta celeste.
astronomia
Pagina 48
Non è quindi in mezzo a monti, e neppure al piano che noi potremo giudicare con fondamento della vera figura della superficie terrestre; rechiamoci
astronomia
Pagina 5
l'emisfero per noi sempre invisibile. Uno spettatore collocato nel Sole vedrebbe quindi successiva
astronomia
Pagina 98
3482 chilometri, un poco più che un quarto (0,273) di quello della Terra. Occorre quindi 50 volte circa il volume della Luna per formare un globo
astronomia
Pagina 98
Nel Sole un secondo in arco s’intende 715 chilometri: quindi questo strato è alto al più 1430 a 2860 chilometri (mille a due mila miglia).
astronomia
Pagina 101
Si misurarono gli angoli alle stelle vicine, e furono trovati identici con quelli di H. I. Quindi questi corpi devono essere lontanissimi.
astronomia
Pagina 169
Siccome in tutti questi valori l’error probabile sta tra i 3 e i 5 gradi, quindi si vede un accordo assai soddisfacente tra questi risultati, il cui
astronomia
Pagina 204
Il metodo indicato per trovare la distanza della Luna, può servire per tutti gli astri; e quindi anche pel Sole. Ma per questo astro la sua
astronomia
Pagina 255
sua periferia: quindi se in m il moto diurno della Terra si fà nel senso stesso del corso di Venere sul Sole, in n si farà nel senso opposto: se
astronomia
Pagina 263
sinistra fig. 67), quindi combinando l’osservazione di due stazioni scelte convenientemente la durata del passaggio sarà allungata notabilmente.
astronomia
Pagina 265
Quindi siccome la parallasse di un secondo suppone una distanza di 206265 di tali unità, si richiederanno 3 anni, 224 millesimi per percorrerla
astronomia
Pagina 291
pure apparisce dal moto proprio delle medesime, quindi concludiamo essere non solo apparentemente, ma anche realmente le stelle più dense presso la
astronomia
Pagina 319
fisica celeste che dovremo trattare fra poco, queste ricerche sono interessantissime e quindi ci siamo trattenuti su di esse alquanto a lungo.
astronomia
Pagina 57
Il numero più o meno abbondante delle macchie dipende dalla copia delle eruzioni solari, e quindi dalla attività interna dell’astro che produce tali
astronomia
Pagina 9
Gli esposti fatti ci mostrano una grande analogia fra il Sole e certe stelle: è quindi mestieri dare un cenno della costituzione di questo astro per
astronomia
Pagina 99
). A completa oscurità mi parve uguale a β (quindi 2m, 0).
astronomia
Pagina 10
Il 31 agosto «il nucleo è confuso» e quindi il getto è scomparso: né più se ne fa menzione nelle due osservazioni di Settembre.
astronomia
Pagina 20
Quindi
astronomia
Pagina 36
quindi
astronomia
Pagina 36
43 Camelopardi= 5m, 0 e P. VI. 201 = 4m, 8, quindi la stima definitiva riesce a 4m, 9).
astronomia
Pagina 6
luce. Pure in questo caso c’è una connessione con la scala del sistema planetario e quindi con la parallasse solare. Per primo Roemer aveva dedotto
astronomia
Pagina 188
le eclissi di Luna ma quasi impossibile per le eclissi di Sole. Il compito quindi passava ai loro colleghi specialisti in fenomeni improvvisi ed
astronomia
Pagina 19
anni dopo la pubblicazione dei Principia e quindi della legge di gravitazione universale, il ministro Richard Bentley scrisse all’autore di quel
astronomia
Pagina 248
novembre e dicembre. Il 46 a.C. ebbe quindi 445 giorni e passò alla storia come “l’anno della confusione”. Da allora in poi gli anni normali furono di 365
astronomia
Pagina 49
era convinto che, essendo così brillante, Venere splendesse di luce propria, e quindi non potesse in nessun caso presentare delle fasi. Non contava
astronomia
Pagina 97