Molti libri di Galileo sono interessanti perché hanno a margine le sue postille, talvolta così ampie da acquisire valore di testi autonomi. È il caso
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’occhio e delle lenti. Sottolineature del testo e appunti a margine dimostrano che Galileo lesse attentamente le pagine dedicate al telescopio con oculare a
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, che era il margine d’incertezza delle misure dell’epoca. All’inizio del Seicento si sapeva dunque che la distanza Terra-Sole doveva essere maggiore di
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ambizioni di Méchain, un margine di incertezza che mai avrebbe osato confessare a Delambre. Che infatti scoprì quel dramma solo dopo la morte di
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intrecciata con l’errore, possiamo soltanto limitare il margine di incertezza e cercare di stabilirne l’entità. L’errore è per la scienza ciò che il
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confondersi con il margine di errore.
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(cioè ha una geometria euclidea) e la sua espansione continuerà all’infinito; 6) l’età dell’universo risulta di 13,7 miliardi di anni, con un margine
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lente oculare. Il margine di guadagno – oggi si direbbe il ricarico – era largo: Galileo vendeva i suoi cannocchiali a più del triplo del costo di
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