Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: inglese

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

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Astronomia

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J. Norman Lockyer 1 occorrenze

299. Quasi contemporaneamente il fisico ed astronomo inglese W. Huggins, con procedimenti proprii e da quelli di Draper indipendenti, riusciva ad

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Pagina 251

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

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Angelo Secchi 2 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
  • w
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di suono il tono (pitch in inglese, hauteur in francese) monterà nel primo caso, e si abbasserà nel secondo. Lo stesso accadrà se l’osservatore

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Pagina 193

Ma fu un inglese, il celebre Halley, che insegnò agli astronomi la vera maniera di servirsi di questo pianeta per avere la parallasse solare, e ciò

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Storia sentimentale dell'astronomia

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Piero Bianucci 31 occorrenze

inglese John Milton venuto a lui in un pellegrinaggio intellettuale. Galileo, quasi cieco, gli mostra le macchie solari, esperienza che Milton

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dalla nipote-badante di Newton e lo rese popolare nel saggio che scrisse per far conoscere in Francia l’opera dello scienziato inglese, del quale fu

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, della quale divenne ispettore nel 1696, e poi governatore. La finanza inglese attraversava una crisi gravissima. Le vecchie monete, battute a mano e

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alchinisti. Ma fu merito suo se lo stato inglese evitò la bancarotta. Nuove macchine sostituirono la battitura a mano, e ciò rese le monete uniformi e

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dubbio sulla precisione di quei dati. Da parte sua, Hevelius, indispettito per la sfiducia dell’astronomo reale inglese, non voleva mettergli a

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era in costruzione l’Osservatorio reale, a imitazione di quello inglese. Ci furono trattative complicate, perché Cassini, oltre ad essere avido, era

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La questione della longitudine non poteva dirsi risolta, tanto che nel 1707 una flotta inglese per un errore di calcolo si schiantò contro le isole

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quello ricco di tremila oggetti compilato da John Flamsteed (1646-1719), fondatore dell’Osservatorio di Greenwich e primo “astronomo reale” inglese

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: ne scoprì 15 e fu il primo ad avvistare la cometa di Halley nel 1759, secondo la previsione dell’astronomo inglese, tanto che il re di Francia Luigi XV

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Della sua crescita culturale così Wilhelm (William per gli inglesi) scrive in una lettera: “Dopo aver migliorato a sufficienza il mio inglese, ho

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’Osservatorio di Palermo. Qui incominciò a compilare un catalogo stellare con il raffinato cerchio altazimutale che si era fatto costruire dall’inglese Jesse

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dello scienziato inglese, ne approfittò per fare due battute feroci: “Maupertuis ha confermato in Lapponia ciò che Newton scoprì senza uscire dal suo

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Quirinale. Tra le sue opere spiccano Dell’elettricismo naturale (1753) e L’elettricismo artifiziale (1771), tradotto in inglese dallo stesso Franklin

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risaliva al 1690 e all’inglese John Flamsteed, altre erano dovute a James Bradley, Tobias Mayer e Charles Le Monnier.

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confronto con le valide mappe stellari di Argelander di cui l’Osservatorio inglese disponeva.

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Vaticana e, naturalmente, Le Verrier a Parigi. Un astronomo dilettante inglese, William Lassell (1799-1880) dotato di un rispettabile telescopio da 60

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connazionali Adams diventa il “più grande astronomo inglese dopo Newton”. Obiettivamente, la previsione di Adams, pur essendo lievemente meno precisa

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linguistico. Il termine "canali" che compariva negli scritti di Schiaparelli venne infatti tradotto in inglese "canals", che sono sempre costruzioni

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Qui entra in scena William Hyde Wollaston. Nato nel 1766 in una cittadina della contea inglese di Norfolk, figlio di un pastore anglicano dilettante

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George Airy, astronomo reale inglese, notò righe verdi brillanti che non si identificavano con elementi noti e le attribuì a un ipotetico “nebulio

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delle Iadi, un gruppo di stelle piuttosto brillanti nella costellazione del Toro. Una spedizione diretta dall’astrofisico inglese Sir Arthur Eddington

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una rottura di simmetria generando il bosone di Higgs, particella che con il suo campo dotò di massa le altre particelle. Immaginato dal fisico inglese

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dello sfortunato Percival Lowell. A suggerirlo fu Venetia Burney, una studentessa inglese di 11 anni appassionata di mitologia; un suo docente di Oxford

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come l’esplosione di un “atomo primordiale” dal cui decadimento sarebbero derivati i vari elementi (1933). L’inglese Arthur Eddington e il russo George

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sapore quasi alchemico fu chiamato Processo S, dall’inglese "slow", lento. Il processo, infatti, è lento. Perché in natura i neutroni sono rari (ce n

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Nel 1934 il fisico inglese James Chadwick aveva scoperto il neutrone da appena due anni quando Zwicky firmò un articolo che introduceva una parola

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Tre anni dopo l’astronomo inglese Cyril Hazard segnalò una circostanza fortunata che poteva servire per capirci qualcosa di più: nel 1963 una di

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planetario oltre al nostro, ma aveva ancora sostenitori la teoria dell’astronomo inglese James Jeans (1877-1946) secondo la quale per generare un sistema

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Un importante manuale di astronomia tolemaica elementare fu il Tractatus de Sphaera dell’inglese John of Holywood, noto come Giovanni Sacrobosco

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Shakespeare scrive Romeo e Giulietta e il cortigiano inglese John Harington inventa il water closed.

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avevano già pensato lo scienziato inglese Leonard Digges intorno al 1550, il gesuita italiano Niccolò Zucchi nel 1616, il matematico francese Marin

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