giunse un ordine del cardinale nipote Francesco Barberini all’Inquisitore fiorentino: “procuri di far passare all’orecchie del Gran Duca che non è bene
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parteciparono numerosi paladini del libero pensiero iscritti alle neonate logge massoniche. Tra questi, l’archeologo Anton Francesco Gori, il marchese
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Galileo era stato un osservatore frettoloso. Agli approfondimenti pensarono scienziati meno geniali ma più pazienti. Nel 1630 il napoletano Francesco
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Gian Domenico era un ragazzino sveglio e il suo precettore, sentendosi inadeguato, lo indirizzò alla vicina scuola di Padre Giovanni Francesco
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, sbagliando, pensò di averne trovato conferma. Saranno poi Francesco Redi (1626-1697) e Marcello Malpighi (1628-1694) ad accertare con esperimenti
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Nel Settecento dell’Illuminismo le donne si affacciano alla cultura e trovano presto i loro Pigmalioni. Incominciò il nostro Francesco Algarotti, che
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di San Francesco da Paola a Torino, una sequenza di note gli ispirò la soluzione di un problema che fu poi ammirata da Eulero.
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gennaio al dicembre 1857, con l’aiuto del farmacista romano Francesco Barelli, realizza il primo atlante fotografico della Luna in tutte le sue fasi, dalla
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In Italia pionieri della fotografia astronomica furono padre Francesco de Vico, che nel 1843 tentò senza successo di fissare in un dagherrotipo una
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occupò di meteorologia (con il napoletano Francesco Denza, padre barnabita, creò una rete di 200 stazioni meteorologiche dalle Alpi alla Sicilia
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Arundel si apprende che tra i suoi libri Leonardo aveva il trattato di astronomia di Guido Bonata da Forlì, tradotto dall’astronomo Francesco
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filosofia vantava docenti come Francesco Piccolomini e Cesare Cremonini. Questi aveva tanto successo che il suo stipendio in pochi anni passò da 200 a
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Accademia della crusca
