157. L'eclisse di un satellite avviene, come per la nostra Luna, quando esso entra nel cono d'ombra
astronomia
Pagina 150
posizioni particolari della sua orbita; il circoletto J rappresenta il corpo di Giove in un punto determinato della sua orbita; il cono che s'appoggia su J
astronomia
Pagina 151
Dalla posizione E della Terra ogni satellite si vede occultato prima che esso entri nel cono d'ombra, e si vede ricomparire soltanto quando esso dal
astronomia
Pagina 152
occultato, poi per eclissarsi ed emergere dal cono d'ombra abbastanza lontano dal disco di Giove; il satellite O, sempre per la Terra in E, non è visibile
astronomia
Pagina 152
di cono, e la quale per conseguenza si chiama cono d'ombra. Se ciò fosse, la Luna, in ogni opposizione e per tutto il tempo da essa impiegato ad
astronomia
Pagina 89
La luce che emana da tutto l’emisfero solare rivolto alla Luna involge quest'ultima, ne lambe il contorno e produce dietro ad essa un cono d'ombra
astronomia
Pagina 91
Se la Luna è nella sua maggior vicinanza a noi, il cono d'ombra incontra la Terra formando sulla superficie di questa come una macchia circolare
astronomia
Pagina 92
Le circostanze di una eclisse annulare di Sole sono rappresentate dalla figura 25, nella quale si vede che il cono d'ombra proiettato dalla Luna non
astronomia
Pagina 93
La Luna può entrare tutta nel cono d'ombra proiettato dalla Terra, quando nodo dell'orbita lunare per cui passa al momento del plenilunio si trova
astronomia
Pagina 94
In causa della rifrazione i fasci luminosi abbandonano il cammino rettilineo che avrebbero dovuto seguire, si inflettono verso l’interno del cono
astronomia
Pagina 94
nel cono d'ombra della Terra; è in grazia della dispersione e dell'assorbimento prodotti dall’atmosfera terrestre stessa che la superficie della Luna
astronomia
Pagina 95
. Il gran cannocchiale è formato da due tronchi di cono fissati con viti su di un cubo centrale. Alla bocca del cono anteriore è l’obiettivo, a quella
astronomia
Pagina 20
asse descrive un cono. Questo cono è descritto dall’asse della Terra in modo che, riferito in cielo, percorre il circolo polare, nell’intervallo
astronomia
Pagina 23
, il suo asse descrive un cono. Questo cono è descritto dall’asse della Terra in modo che, riferito in cielo, percorre il circolo polare, nell’intervallo
astronomia
Pagina 23
la quale raccoglie i raggi di tutto il cono incidente, e facendo in modo che la sua linea centrale cada sulla fessura, si ha un allargamento
astronomia
Pagina 75
un foco lineare invece di un punto. Infatti quando il cono dei raggi di una stella raccolto dall’obbiettivo è ricevuto da una lente cilindrica poco
astronomia
Pagina 77
Ma quando la Cometa si allarga rapidamente in forma di tromba, o anche soltanto di cono, è necessario ammettere una forza operante nel senso
astronomia
Pagina 36
eliocentrica tenendo conto del moto terrestre. I satelliti non si materializzavano dal nulla, uscivano dal cono dell’ombra proiettata da Giove!
astronomia
Pagina 99