Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: canali

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Antoniadi: “Grazie al bell’obiettivo di Henry vidi i  canali  rettilinei dissolversi là dove i particolari più fini,
demolisce i  canali 
che sieno in realtà i  canali  di Marte non si può ancora dire. Supposero alcuni che Marte
delle sue grandi masse di ghiaccio, che i così detti  canali  sieno crepacci di ghiaccio. Ma questa ipotesi glaciale non
fenomeno più curioso presentato dai  canali  di Marte è quello che lo Schiaparelli chiamò la geminazione
la connessione esista e si faccia per  canali  troppo sottili per esser veduti coi nostri attuali
i  canali  hanno la proprietà di correre da un mare ad un altro, o dal
d'intersezione di più canali. Anzi tutte le estremità dei  canali  là dove terminano in uno dei mari o dei laghi, sogliono
o nell'ipotetico lago vicino. E similmente quando due  canali  s'incontrano, spesso nella loro intersezione
l’opinione che Schiaparelli abbia per primo parlato dei  canali  di Marte e che Eugène Antoniadi per primo ne abbia
denunciato l’inesistenza. In realtà il primo a parlare di  canali  fu padre Angelo Secchi, direttore dell’Osservatorio
continuò a vedere  canali  e sdoppiamenti di canali sia nelle opposizioni del 1884 e
continuò a vedere canali e sdoppiamenti di  canali  sia nelle opposizioni del 1884 e 1886, sia in quella del
e lo confermò nelle sue opinioni sull’origine naturale dei  canali  e sul fatto che diventassero visibili per “una grande
interpretazione ottica delle sensazioni aeroscopiche che i  canali  e la loro geminazione sono un fenomeno di psicologia della
lavoro, Camille Flammarion (1842-1925) scriveva: “se quei  canali  sono autentici, non sembrano naturali, e pare piuttosto che
del resto le linee dette  canali  siano veramente grandi solchi o depressioni delle
formante una specie di mare temporario. In tale epoca i  canali  delle regioni circostanti si fanno più neri e più larghi,
di Marte) a diverse altezze sui due pendii una serie di  canali  paralleli fra loro e paralleli alle sponde della valle;
paralleli fra loro e paralleli alle sponde della valle;  canali  di dimensioni comparabili alla nostra Muzza, al Canale
di terreno larga 35 chilometri. Più non si richiede per i  canali  qui sopra descritti.. Simili canali, di cui non è
dalle incavature segnate colle lettere m, n, p... Fra due  canali  contigui il terreno segue il pendio naturale verso l'asse
su tutta la zona coltivata intermedia m n. I due  canali  più bassi serviranno ad irrigare la zona più bassa di
durante le osservazioni, dove per la verità i presunti  canali  appaiono meno perfettamente geometrici di quanto risultino
La rete alla quale nel loro insieme i  canali  danno origine (fig. 31 bis) non ha quindi nulla di stabile,
via via sempre più sfavorevoli, altre osservazioni di  canali  furono fatte nel dicembre 1881, e Schiaparelli nella
continuazione. Questo fatto è della più alta importanza. I  canali  possono intersecarsi fra di loro sotto tutti gli angoli
condizioni atmosferiche eccezionalmente buone: è così che i  canali  svaniscono sotto gli occhi di quell’acutissimo osservatore,
lo regole della prospettiva facendo l'ipotesi, che i  canali  siano aderenti alla superficie del pianeta, o almeno
ecc. Sono di forma più o meno regolare, secondo che i  canali  da cui sono formati concorrono più o meno esattamente in un
per la sopravvivenza e con un sofisticato sistema di  canali  cercavano di sfruttare nel miglior modo possibile le scarse
parecchi luoghi della superficie dei continenti, i  canali  s'incontrano tre o quattro o più insieme formando piccolo
apran le chiuse più alte, e che sia immessa l'acqua nei due  canali  più elevati a destra e a sinistra della valle (segnati
siano in magra, od asciutti affatto. Allora nel luogo dei  canali  rimane o niente, oppure al più una striscia di colore
o più chilometri di larghezza, e questo avviene anche per  canali  molto lontani dal polo boreale secondo norme fin qui
Flammarion, fervente sostenitore dell’esistenza su Marte di  canali  artificiali.
e di diametro non molto superiore alla larghezza dei  canali  medesimi. Simili macchiette sono denominate fonti, per
riguardo ai  canali  e ai laghi il fenomeno più generale e più notabile, e che
giorno o qualche settimana, poi si riducono di nuovo a  canali  semplici, od anche entrambi i loro canali scompajono
di nuovo a canali semplici, od anche entrambi i loro  canali  scompajono affatto. La loro apparizione succede in diverse
dilettante che era diventato famoso per la sua teoria dei  canali  di Marte come opera di esseri intelligenti.
si producono per una rapida metamorfosi, ma non tutti i  canali  si geminano insieme nello stesso momento. Il fenomeno loro
come apparenze ottiche subiettive. Secondo alcuni anzi i  canali  stessi indicherebbero soltanto confini di regioni
una spaccatura di esse nevi. Queste linee sono i così detti  canali  di Marte, così denominati per pura convenzione analoga a
finora poco o niente si è potuto accertare. Il nome di  canali  però e la regolarità loro apparente ha indotto molti uomini
australe quasi completamente. D'altra parte l'ipotesi che i  canali  sieno percorsi da masse liquide, l'ipotesi che essi sieno
del Golfo Sabeo sono così formati dalla foce di uno o più  canali  sboccanti nel Mare Eritreo o nel Mare Australe. L'esempio
veramente espansioni liquide, non si può dubitare che i  canali  siano di esse un semplice prolungamento a traverso delle
dall’essere graduatamente luminosa, ma ha come due stretti  canali  oscuri, non rigorosamente paralleli. La parte centrale
e non resiste all’ingrandimento quanto le planetarie. I due  canali  neri erano sfuggiti al Devico che molto la studiò, e sono
che una massa così aerea possa esser divisa realmente da  canali  vuoti! A noi pare più probabile che essi possano esser due
sulla rivista Natura e arte scriveva: “La rete formata da  canali  probabilmente fu determinata in origine dallo stato
si debba intendere in senso assai largo. Piuttosto che veri  canali  della forma a noi più familiare, dobbiamo immaginarci
altra volta, che, mancando sopra Marte le pioggie, questi  canali  probabilmente costituiscono il meccanismo principale, con
osservano nei  canali  Marte variazioni sensibili: a certe epoche essi divengono
la distribuzione secondo il tempo e secondo il luogo; i  canali  di primo, secondo, terzo... ordine destinati a condurre le
o almeno senza ordine facilmente riconoscibile. Per molti  canali  mancano affatto (come per la Nilosirte, a cagion
tempi di Cheops circa 2170 anni avanti l’era volgare ha due  canali  o tubi che dalla camera centrale vanno alle pareti esterne
di quel tempo che era l’α (alfa) del Dragone. Ora questi  canali  sono ostruiti, ma erano ancora aperti nel XIII secolo come
linee o strisce sono i famosi  canali  di Marte, di cui tanto si è parlato. Per quanto si è fino
colle deserte favorisce questa conclusione. L'apertura dei  canali  e l'immissione delle acque nelle campagne di una data valle
furono sufficienti a cancellare le ultime illusioni sui  canali  marziani e a proporre la nuova visione di un pianeta arido
si potrebbe ammettere, che i fenomeni dei così detti  canali  e delle loro geminazioni possano rappresentare il lavoro di

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