Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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aggirantisi intorno ad un centro luminoso, il Sole. E come  noi  possiamo considerare la Terra come tipo dei pianeti, così
illuminati dal loro corpo centrale per rendersi visibili a  noi  da così straordinarie distanze.
esplosioni. Sulla causa di queste variazioni periodiche  noi  siamo perfettamente all’oscuro.
nel § II del presente capitolo. Ora noteremo soltanto che  noi  non possiamo ammirare questo bell'astro quando ha il suo
Dovunque  noi  ci rechiamo, o camminando per diporto, o viaggiando da una
stelle che formano alcune nubecole isolate come quelle da  noi  già descritte (v. capo precedente § IX) e altre
problema che  noi  lasciamo alla futura generazione, è la natura delle Comete:
di essa lo vanno ora scorrendo in orbite chiuse aggregate a  noi  dalla potente azione del Sole e de’ pianeti maggiori; altre
a bordo della nave  noi  avremmo veduto invece la torre MP scomparire a poco a poco,
148 milioni di chilometri, il che è un numero realmente per  noi  incomprensibile, ma che guardasi come unità di misura nella
che  noi  abbiamo imparato a conoscere sulla Terra i poli della sua
da quest'apparenza, per molti secoli credettero ciò che  noi  pure, ove ci lasciassimo guidare dalla mera apparenza,
come invertite sono le condizioni climatologiche che  noi  esperimentiamo nelle due stagioni d'inverno e d'estate.
occupano circa i due quinti dell'emisfero lunare per  noi  visibile; sono più numerose ad est ed a nord, meno nelle
titolo di questo capitolo è certamente audace:  noi  non avremmo osato scriverlo se non ci avesse preceduto il
e le vegetazioni che soli possono renderli a  noi  visibili. Il corso d'acqua o canale esisterà, ma
tale ampiezza.da rendersi sensibile al telescopio. Insomma  noi  non ne vedremmo nulla. Perché l'acqua e la vegetazione
 noi  potessimo staccarci dalla Terra e trasportarci lontan
la superiore, allora quando la sua distanza da  noi  è accresciuta di quasi tutta la lunghezza del diametro
Del Sole  noi  conosciamo poco più che i fenomeni superficiali; risalire
essere coperta di immagini stellari, indicando con ciò che  noi  siamo circondati per ogni dove e in ogni direzione da un
 noi  ci troviamo lontani della retta che va dal Sole a Giove,
varii corpi della sfera celeste, e che hanno relazione con  noi  stessi perchè relativi al nostro Sole.
nome di Sistema planetario al gruppo dei corpi fin qui da  noi  passati in rapida rivista, quello che si chiama Sistema
la vita intelligente è qualcosa di così improbabile che  noi  potremmo essere soli “nell’universo osservabile”
che l’immensità dell’universo sia lì esclusivamente perché  noi  si possa occuparne un angolino insignificante. Se si mette
celeste immobile: è la Terra che gira e fa si che mentre  noi  crediamo una data stella avere percorso da oriente ad
ad occidente un certo arco circonferenza di circolo, siamo  noi  invece che un arco parallelo
planetario, che forma il corteggio di quella stella che  noi  chiamiamo Sole. Questa cognizione poi ha per base le
osservare; ma sul Sole quanto, dietro le apparenze,  noi  diciamo piccolo e piccolissimo, vuol essere preso in un
apparente che  noi  vediamo non essendo che la proiezione dell’orbita vera
curvatura; ma l’ultima specie di curva sarà scartata se  noi  confrontando i varii settori dell’orbita apparente li
quelle stesse leggi delle forze che regolano i fenomeni a  noi  più vicini. Essi mentre stabiliscono questa identità di
questa identità di leggi, ci additano infiniti corpi che a  noi  restano ignoti ancora: e che tutto il nostro sistema solare
Lord Rosse trovò le regioni dell’asse maggiore sfrangiate:  noi  abbiamo veduto talora le frangie, ma stabilmente una
che regna sul principio teorico Vedi la nota precedente ,  noi  manchiamo di un mezzo pratico abbastanza sicuro per
la conferma della teoria nella rotazione del sole, da  noi  pure già indicata. Ma malgrado tutti questi risultati tutti
dichiarazione con tanto maggior franchezza, in quanto  noi  siamo stati i primi forse ad attirare l’attenzione dei
superarsi, e se sarà messa fuor di dubbio la teoria,  noi  potremo per tal mezzo arrivare ad esplorare il moto proprio
di H. è assai differente da quella che abbiamo veduto  noi  (v. Mem. del 1852 al 1855) e forse vi è cambiamento. Noi vi
noi (v. Mem. del 1852 al 1855) e forse vi è cambiamento.  Noi  vi trovammo una massa irregolare nebulosa da cui partivano
e che il tempo impiegato dalla luce per arrivare da esse a  noi  non può esser minore di 32 anni. Questa è la conclusione
se ci contentiamo di sapere con quale proporzione siano da  noi  lontane le stelle di varia grandezza la cosa è diversa, e
quello che è disegnato nella fig. 4 che dicesi Equatoriale.  Noi  diamo la figura di quello che trovasi all’Osservatorio del
segue ancora che, a partire dall'equinozio di primavera,  noi  esperimentiamo temperature ognora crescenti, caldo sempre
La diciamo posta nel verde, ma per molti, come per  noi  corrisponde realmente al verde azzurro, e anche
sarebbero gli elementi fondamentali dell’universo. Ma per  noi  moderni è Democrito di Abdera (460-360) il
potrebbe rilevarne una struttura molto semplice; ma finora  noi  non abbiamo indizio di tutto questo e dobbiamo contentarci
le altre più piccole. Probabilmente le maggiori a  noi  più vicine formano uno di questi sistemi superiori, di cui
si riferisce a quel punto del ciclo annuale in cui cade per  noi  il giorno corto, seguito dalla più lunga notte, punto che
Il disco rotondo che  noi  chiamiamo Sole, non forma tutto il Sole, ma solamente la
fatto apparente che l'illusione dei sensi, la quale mai da  noi  si scompagna, ci fa prendere per una realtà.
della grandezza. Ma per le stelle minori e telescopiche  noi  manchiamo di ogni dato preciso. Soltanto possono darcene
ma queste esigeranno molti confronti e molte riduzioni e  noi  ne speriamo poco frutto, poichè è noto che il diametro
che lo siano, come vedremo fra poco. Nella rivista che  noi  abbiamo fatto del Catalogo di Struve, abbiamo trovato che
abbiamo trovato che di 1082 stelle di questo Catalogo da  noi  misurate, circa 25 anni dopo di lui, 181 di esse si sono
si usa chiamare superiore, per distinguerla da quella a  noi  invisibile, che si dice culminazione inferiore.
d’uno ma tutti questi sono ora messi di nuovo in dubbio.  Noi  abbiamo potuto vedere quello di Sirio e misurarlo colsig.

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