Pitagora pria di arrivare alla sua dimostrazione del quadrato della ipotenusa eguale a quella dei due cateti, conosceva anticipatamente siffatta
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più forte, non ostante che vi sia un quinto di risparmio di materiali. Dunque dall’accorta disposizione dei materiali, e non dalla quantità di essi
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fondamenta ridotte alla terza o quarta parte della spessezza secondo la qualità dei materiali.
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di lunghezza palmi 6, riducendo a palmo uno ciascuno dei due pilastri laterali: ecco in questo modo distribuita la pressione da’ due pilastri medii
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a puntare tutti gli spiconi dell'ossatura dei tetti.
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rinfiancati a fabbrica lino a livellarne la cima; e in tali rinfianchi si lasceranno dei fori per ficcarvi de’ travicelli ove appendere checchessia
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L’artifizio dello sporgere dei mattoni per la imposta delle volte lo protrassi fino ad un palmo di sporto per poggiarvi le volte forti per gli
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facciata esterna dei muri fuori terra; non ostante che tal fabbrica fu diretta da valente maestro stuccatore che tenea nome pure di buono architetto; ed in
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Circa l’ultima disposizione ministeriale del dilatarsi di metri 5 1/2, i ponti sui fiumi a comodo dei comuni io penso potersi risparmiare per ora una
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Oppure i parapetti a fabbrica del ponte si alzino tanto che superiormente all’altezza dei vagoni possa costruirvisi un solaio di legno sopra cui
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ripetizione di quante arcate occorrano nell’un lato e nell’altro del ponte, e così si avrà un ponte di ferro più solido dei graticci, e forse anche meno
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massima quando poggia a terra sopra base ferma, come non è giammai sulla cresta dei muri di spalla elevati da terra. Gli archi medesimi hanno bisogno
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archi pieni essendo della spessezza di 3 palmi, e della spessezza di palmi 6 i piedritti dell’arco scemo, avranno dette mosse una pressione doppia dei
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Potrebbe levarsi dubbio che le mosse dei nostri archi poggiati sull’alveo del fiume, e formanti un pilone, rimarranno disgiunte nel mezzo del pilone
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ai fronti di tutti gli archi dei ponti. Ne verrebbe da ciò che i muri di parapetto ai lati del ponte non verrebbero rettilinei, ma divisi in tante
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. Approssimativamente la diagonale rappresenta l’inclinazione che si dà comunemente ai canali dei mulini; ma la velocità concepita dal fluido corrente su tal diagonale
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colle acque, saranno di palmi quadrati 440, e le cinque dell’altro solido saranno di palmi quadr. 920, adunque le superficie dei due solidi saranno come
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potrà conseguire un grande aumento alla velocità dei piroscafi. I Vapori terrestri o i Wagons sulle ferrovie sono così sdrucciolevoli, appunto perchè il
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Ma ritornando alle proposte ruote dei piroscafi, esse dovrebbero avere nella periferia pale le più ampie possibili per ottenere la massima resistenza
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oltre al tenere il naviglio più drillo alle percosse dei flutti, ritarderebbero ancora il moto di esso che è troppo veloce nelle tempeste; e la catena di
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Accademia della crusca
