Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Era  naturale che quella benedetta ostinazione del Gertoux, nel
sulla punta occidentale, ma ora si trattava di vedere se vi  era  modo di arrivare alla punta orientale.
la temperatura massima  era  di +15,5° nel termometro Tuckett.
Gertoux non tornava: ci diemmo a chiamarlo poiché la nebbia  era  sì fitta, che a poca distanza nulla si vedeva. La nostra
fitta, che a poca distanza nulla si vedeva. La nostra voce  era  ripetuta sei o sette volte dall'eco, che per quelle balze
traccia di risposta. Finalmente ricomparve il Gertoux, che  era  stato trattenuto da passi difficilissimi e ci annunciò, che
Mathews  era  invece giunto prima sulla punta orientale, e sceso quindi
l'uomo di pietra presso cui noi eravamo. Il Tuckett, che  era  accompagnato da una delle guide del Mathews, pervenne pure
la temperatura minima  era  di -17° nel termometro Mathews e di -15° nel termometro
 era  finalmente per noi la scelta stazione per la vista del
che è fra questa costola e quella delle Forciolline. Né  era  facile persuaderlo; che il Gertoux è vero montanaro, cioè a
un lato per cui si potesse ascendere sul Monviso, egli  era  fra le due costole che volgono al mezzogiorno, e le cui
avvertì quindi che vi  era  un tubo contenente un foglio di carta e questo gli fecimo
addietro e simili. Le feci tacere osservando, che non  era  quello il modo di far coraggio a chi si trovava in
a chi si trovava in pericolo. E veramente il pericolo  era  grande, imperocché egli procedeva reggendosi per una parte
 era  anzitutto determinata l'altezza di questa stazione mediante
piede e robustezza di braccio è veramente ammirabile, non  era  meno di noi animato per riescire nell'impresa, ed appena il
generoso cui si affaccia una salita. Dopo tre quarti d'ora  era  di ritorno affermando di aver trovato vie accessibili, che
mani, tra l'aiuto che qualche volta si riceveva da chi  era  avanti e da chi stava dietro, si andava su per balze, che
il quale partì come una freccia giù pel ghiaccio e se non  era  della corda, con cui era legato al Gertoux, egli era
freccia giù pel ghiaccio e se non era della corda, con cui  era  legato al Gertoux, egli era perduto. Né questo è il primo
se non era della corda, con cui era legato al Gertoux, egli  era  perduto. Né questo è il primo caso che mi occorra di vedere
presso la fontana detta dei Gorghi, la cui temperatura non  era  che di 5°, e la cui altezza al dissopra del mare
dalla snervante vita sedentaria a questi faticosi esercizi  era  stato forse troppo repentino, ed il sangue aveva ricevuta
dava una agitazione febbrile. Ma il mio amico Barracco che  era  presso a poco sulla nuda terra, sebbene allevato in mezzo
grande copia di neve caduta in questo anno, e che  era  tuttora rimasta in quasi tutti i solchi della montagna, ci
vedi forza del pregiudizio: il Monviso  era  da tutti i touristes, da tutti gli arditi alpigiani che ne
occorre affrontare per vincere questa meravigliosa cima.  Era  riserbata alla costanza ed all'ardire di un inglese la
osservazione. La temperatura dell'acqua bollente non  era  che di 91°. Il mio barometro, il quale malgrado che avesse
congratulazioni; del resto la voce del nostro tentativo  era  andata in giro. La tua tenda e quella di S. Robert avevano
di più in più ed allargarsi ad ogni passo l'orizzonte, che  era  veramente magnifico. Le varie vallate, che confluiscono
cresta da attraversarsi  era  veramente formidabile. Immagina due strati di neve
e l'Onopordon acanthium, di che nei dintorni di Sampeyre  era  la strada fiancheggiata, come pure la Petasites vulgaris,
per la valle del Guil (territorio francese), ma il tempo  era  così poco propizio che si decise a scendere per la valle
gran pezza dalle masse di trasporto si  era  passato alla roccia in posto, scisti di variissima natura,
ora cloritici, ora talcosi, ora serpentinosi. Qui si  era  sopra una roccia montona, ben rotondata e con strie. Non è
discesa nulla offrì di rimarchevole, salvo che  era  un po' più pericolosa della salita, imperocché avevamo ora
4 luglio 1862 si saliva una seconda volta al Monviso. Ed  era  il sig. Tuckett in compagnia delle guide Michele Croz di
di Casa Savoia. La vista di cui si gode da queste rovine  era  per noi interessantissima. Si vedeva benissimo la vetta del
ghiacciaio avea da prima un lieve pendìo, che ci  era  agevole e piacevole il superare, ma pervenuti appiè di
non ci potevano più reggere sulla neve, la cui superficie  era  affatto indurita e gelata. Forza fu adunque ricorrere
di neve, e scendeva con notevole inclinazione. Egli  era  quindi con mezzo il corpo in aria e nella quasi
difficili. Il barometro aneroide, che noi avevamo, non  era  gran fatto più grosso di un oriuolo da tasca!
gite pedestri da noi fatte in luoghi ove tutto il creato  era  all'apice del bello e del sublime: il solo bipes implumis
soddisfazione delle buone guide, che ci accompagnavano non  era  minore della nostra. Siamo venuti da noi, dissero
con questo null'altro vidi se non che la parte occidentale  era  alquanto più elevata della porzione della punta orientale,
di chiodi di montagna li avevano pressoché tutti perduti.  Era  un vero oggetto di curiosità la pelle palmare dei nostri
del Monviso con molta probabilità di buon esito. Infatti si  era  cercato a guida nientemeno che il Peyrotte, il quale già
cercato a guida nientemeno che il Peyrotte, il quale già  era  stato l'anno scorso sul Monviso assieme al Tuckett. Questa
doversi rinunciare al Peyrotte, e chiedeva se non  era  il caso di far venire qualcuna delle guide di Chamounix o
d'imprese l'indugiare è spesso sinonimo di far nulla, ed  era  del resto convinto, che se gl'inglesi erano pervenuti alla
asserisce invece che la cresta congiungente le due punte  era  così pericolosa (the ridge connecting the
altro inconveniente  era  a superarsi, quello di riferire direttamente le nostre
precipizio con fracasso spaventevole. Ma il gioco non  era  senza pericolo per noi e poteva riescir fatale a chi si
tempo  era  stato bellissimo al sorgere del sole, ma certe nuvole
guide, o meglio accompagnatori, poiché niuno di loro  era  stato mai sul Monviso, ma ciò non ostante essi mostrarono
di giungere per questa via alla sospirata vetta, da cui non  era  più separato che da un'altezza di 430 metri. Ivi pernottava

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