contrasto con il principio di legalità, legittimando la Corte costituzionale ad attivare quei "controlimiti" rappresentati dai principi fondamentali
fornitore. Il rapporto tra le controparti dell'operazione (cedente/prestatore e cessionario/committente), infatti, assume natura tributaria, legittimando
"celebre" sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, la quale coniò l'istituto della occupazione appropriativa "legittimando" la descritta
dell'adibizione a mansioni superiori, cancellando la nozione di equivalenza e legittimando il mutamento "in pejus" delle mansioni con una disposizione
riforma del 2012, legittimando, sulla scorta di consolidata giurisprudenza, il riconoscimento di un risarcimento inferiore alla soglia minima
ipotesi di adozione particolare, per il caso c.d. semiabbandono permanente, legittimando la prassi giurisprudenziale della c.d. adozione mite.