Abolizione del processo civile? (Contro il progetto che fa del rito sommario la regola generale di cognizione dei diritti civili)
L'A. affronta il tema della responsabilità penale dello psichiatra per atti auto ed etero lesivi del paziente, prendendo atto del radicale cambiamento di prospettiva che si è attuato con labolizione dei manicomi giudiziari dopo la legge Basaglia e con l'introduzione dei principi espressi in materia di responsabilità medica con la legge Balduzzi. Attraverso l'analisi dell'attuale contesto normativo e giurisprudenziale, l'A. giunge alla conclusione che la responsabilità per atti auto ed etero lesivi del paziente psichiatrico, oltre ad essere limitata ai casi di colpa grave, può configurarsi solo per i soggetti in T.S.O., in ragione della "posizione di garanzia" che caratterizza la figura dello psichiatra in questi casi. Infine, l'A. auspica ad un ripensamento della giurisprudenza per ciò attiene alla configurabilità del reato colposo, in considerazione della sostanziale impossibilità di previsione degli eventi etero ed auto-lesivi dei pazienti e della conseguente inevitabilità degli stessi.
La definizione di una autentica forma di "service tax" sembra abbandonata e il tutto si conclude con labolizione del prelievo sullabitazione principale e con labolizione dellIMU agricola. Non siamo dinanzi alla soppressione totale della TASI, che si continua ad applicare sugli immobili diversi dallabitazione principale, venendo meno quel collegamento con il costo dei servizi indivisibili forniti dai comuni, i cui primi utilizzatori sono sicuramente i titolari di abitazione principale. Lindeterminatezza nella quale sembra essere posta la materia dellimposizione patrimoniale immobiliare, dallannosa questione riguardante la modificazione dellimposta datributo sul patrimonio a contropartita sui servizi offerti, rende opportuno ripercorre le tappe delleinnovazioni normative dellultimo biennio.
Il saggio ripercorre le vicende, e soprattutto gli effetti delle leggi di abolizione del contenzioso amministrativo del 1865, della quale ricorre il 150 anniversario, e della legge del 1889, che, istituendo la IV Sezione del Consiglio di Stato, introdusse nel nostro ordinamento un processo amministrativo di solo annullamento dell'atto. L'A. giunge alla conclusione che, in campo penale, la legge del 1865 è stata in attuata ed elusa con particolare riferimento alle sanzioni amministrative, e, per quanto riguarda la devoluzione al giudice civile prevista dalla legge del 1865, il recente codice del processo amministrativo dovrebbe provocarne l'estinzione pressoché totale ... anche se il c.p.a. ha modificato la legge del 1889 e non quella del 1865 ...