lavoro a tempo indeterminato, cui si applica l'articolo 3 della legge n. 604 del 1966.
1966, n. 604, entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6.
applicazione le disposizioni dell'articolo 6 della legge n. 604 del 1966, e il termine di cui al primo comma del predetto articolo decorre dalla data in cui
legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conseguenze retributive e
riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell'articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta
lungo dualismo con il licenziamento individuale per g.m.o., inaugurato a seguito dell'art. 11, l. n. 604/1966. La regolazione legislativa della materia
norma statutaria, sia in relazione all'ambito di operatività della l. 15 luglio 1966 n. 604 ed all'area della libera recedibilità, al fine di
. 125 del T.U. 309 del 1990; artt. 16 e17 d.lgs. 626 del 1994; artt. 3 e 5 l. 604 del 1966) ed i preesistenti orientamenti giurisprudenziali in tema di
capo non all'Agenzia ma al terzo (la fruitrice), dell'onere d'impugnazione entro 60 giorni previsto dall'art. 6 della legge n. 604 del 1966, come
esplicitare specificamente i motivi dello stesso, così come sancito all'art. 2, comma 3, L. n. 604/1966, nell'area di applicazione della tutela c.d
, è quello indicato dall'art. 8, L. n. 604/1966, con esclusione, quindi, sia del parametro dell'indennità risarcitoria onnicomprensiva di cui all'art
formulazione dell'art. 6 della L. n. 604 del 1966, soprattutto a seguito del "collegato lavoro" del 2010. Ed in verità, si tratta di un argomento non
Accademia della crusca
