in essa previste possa comportare l'impossibilità di liquidare un indennizzo in favore della parte risultata soccombente nel processo presupposto
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risultata inutile. L'analisi evidenzia che la dottrina non è più unanime nel ritenere che il divieto di aggravamento costituisca applicazione del canone
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ricorso incidentale c.d. "escludente" promosso dall'impresa risultata aggiudicataria. Il presente contributo, dopo aver esaminato l'evoluzione del
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