, che dal 1582 seguiva il calendario riformato da papa Gregorio XIII, era il 4 gennaio 1643. Non è vero, dunque, che nacque nello stesso anno e quasi
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Su pressioni del patrigno, che non lo voleva nella sua casa, il piccolo Isaac, sempre gracile e cagionevole, fu sistemato presso i nonni materni
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ricche, assistiti da un domestico. Il divario anagrafico e sociale gli pesa: non solo non può permettersi un servitore ma per mantenersi agli studi deve
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gravitazione universale “non si concesse a Newton al primo tentativo, non fu un lampo che rischiara la notte ma una difficile conquista dell’intelligenza
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già messo le basi del calcolo infinitesimale. Ma come docente era un disastro. Gli studenti non riuscivano a capire le sue spiegazioni e si dileguavano
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Ma le Carte di Portsmouth non dicono tutto. Due mesi prima di morire Newton bruciò vari scatoloni di documenti. Nessuno saprà mai che cosa
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L’acutezza della sua analisi (dopotutto Newton era Newton anche quando faceva il teologo) finì con il portarlo a convinzioni non ortodosse sulla
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L’esistenza di Newton si concluse il 20 marzo 1727, una domenica mattina. Aveva 84 anni. Rifiutò i sacramenti e non lasciò testamento. Il declino
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Cassini non negò la plausibilità dell’interpretazione di Roemer ma non la volle considerare dimostrata ed evitò di prendere posizione su un problema
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, nulla poteva fermarlo. Non altrettanto ostinato fu nel perseguire il progetto di misurare la parallasse di Eltanin. Scoraggiatosi al primo fallimento
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secondi d’arco, ma non nei tempi e modi previsti. Osservazioni successive fatte a Greenwich nel 1728 con un settore zenitale di alta precisione
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sull’Universo il Creatore non è citato neppure una volta”. “Sire, non ho bisogno di questa ipotesi”, fu la risposta di Laplace.
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Entrambi erano di parola pronta. “È una bella ipotesi, che spiega molte cose”, ribatté Napoleone. E Laplace: “Certo, spiega tutto. Ma non permette di
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Mentre affrontava i suoi calcoli, Le Verrier non sapeva che in Inghilterra un giovane astronomo, John Couch Adams (1819-1892) era più avanti di lui
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Presto ci si accorge che anche la distanza dal Sole non corrisponde alle attese: Nettuno risulta assai più vicino di quanto Le Verrier aveva
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Tutto a posto? Niente affatto. Le carte ingiallite degli archivi astronomici dicono che in realtà il perielio di Mercurio avanza più di quanto non
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Lo sdoppiamento dei canali, poi confermato da parecchi altri astronomi (ma non da tutti), fece discutere e rafforzò l’ipotesi che quelle formazioni
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Fraunhofer si era accorto che nello spettro di una fiamma le righe non erano nere ma luminose e aveva notato in particolare due righe gialle molto
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George Airy, astronomo reale inglese, notò righe verdi brillanti che non si identificavano con elementi noti e le attribuì a un ipotetico “nebulio
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Ma gli attriti tra il regno sabaudo e lo stato Vaticano non permisero di attuare il progetto. Padre Secchi aveva nemici esterni sul fronte laico, ma
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La relatività ristretta non era ancora stata compresa dalla maggioranza dei fisici e già Einstein pensava a superarla. Due aspetti della teoria non
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La relatività generale fu un colpo magistrale ma da solo Einstein non avrebbe potuto metterlo a segno. Insuperabile nel proiettare i fenomeni fisici
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La “costante cosmologica” rappresenta una sorta di “gravità negativa” che anziché far contrarre l’universo lo fa espandere. Ma non c’è traccia
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specchiava nei pozzi. Cioè non proiettava ombre, e dunque stava allo zenit. Non era così ad Alessandria: al solstizio estivo le ombre erano corte ma
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– almeno 14 libri – non ci sia giunto niente se non un commentario ai Fenomeni, poema astronomico in 1154 esametri di Arato di Soli (310-240 a.C
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Di fatto, Plutone è “il pianeta che non fu mai”: non perturbava Nettuno per il semplice fatto che non esistevano perturbazioni, massa e diametro sono
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, tanto da fargli assumere una forma (quasi) sferica dovuta all’equilibrio idrostatico; non ha ripulito i dintorni della sua orbita; non è un satellite.
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Tolomeo nasce ad Alessandria d’Egitto verso il 100 dopo Cristo e vi muore intorno al 170. Della sua vita non sappiamo altro se non che da giovane
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Sappiamo già che nel 1933 Fritz Zwicky aveva fatto notare che gli ammassi di galassie della Chioma di Berenice e della Vergine non starebbero insieme
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Aveva vinto una battaglia, non la guerra. Adesso aveva davanti un altro ostacolo: il dottorato. Ingenuamente presentò domanda all’Università di
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una parte (minore) di materia ordinaria (barionica) e una parte più consistente (il 90%) di materia esotica (non barionica), della quale tuttavia non c
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Così il pianeta avanza, si ferma, arretra e torna ad avanzare. Ma non si riesce ancora a salvare l’uniformità del suo moto. L’equante risponde
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neppure un sussurro extraterrestre. È duro in un mondo scientifico dominato dalla legge “publish or perish”, o pubblichi o muori. La caccia a E.T. non ha
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Ovviamente Dante non fu il profeta né della geometria non euclidea di Riemann pubblicata nel 1854, né della relatività generale di Einstein. Il suo
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1582: i dieci giorni che non furono
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I giorni che non furono mai sono dieci, e costituiscono un buco nella Storia che va dal 4 al 15 ottobre del 1582, una pausa nel ribollire degli
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di conseguenza un ritardo di un giorno ogni 3320 anni, ed è ciò che si legge in molti libri che trattano la vicenda dei calendari. Ma non è così
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. Inutile dire che questa volta si oppose la chiesa cattolica, e anche le istituzioni civili non gradirono. Non stupiamoci poi, se in questo mondo una
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osservazioni della stella nuova e della cometa. L’insieme non funzionava meglio dei sistemi di Tolomeo e Copernico, ma neanche peggio. In più aveva il pregio
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Ad un setaccio così fine, le imperfezioni del sistema geocentrico non sarebbero sfuggite. E neppure quelle del sistema di Copernico.
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fin dalle prime settimane: non c’era parallasse, e quindi l’astro doveva essere molto lontano; la stella non si muoveva, dunque non era una cometa né
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un’osteria, genere a lui congeniale perché gli piaceva alzare il gomito, ma non ebbe fortuna. Tra una battaglia e l’altra tornava a casa per qualche
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, lui non credeva all’astrologia, ma allo spiritismo sì). Un altro settore era quello dell’astrologia medica. Il genere godeva di buon credito. È
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’ordinaria dimestichezza nel governare la casa, età media e un animo disposto a sviluppare quelle doti che ancora non ci sono”. Il tono sarebbe più adatto a
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Mentre concepiva e scriveva Harmonices mundi, Keplero non aveva armonia intorno a sé. Nel 1611 era morta la sua prima moglie, Barbara Muller, che
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caratteristica, osservandola dalla Luna, è il moto di rotazione. Attenzione, però: non da tutta la Luna si può godere lo spettacolo: come noi non
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A Venezia Galileo rischiò persino un processo per aver sostenuto il potere degli astri mettendo così in dubbio il libero arbitrio, senza il quale non
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Stillman Drake, autorevole biografo di Galileo, dopo avere studiato le Poste dell’epoca, ha concluso che lo scienziato non aveva ancora ricevuto la
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era convinto che, essendo così brillante, Venere splendesse di luce propria, e quindi non potesse in nessun caso presentare delle fasi. Non contava
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stata al centro. Si comporta cioè da tolemaico. Non c’è da stupirsi se i conti non tornavano. Quando Galileo incomincia a fare i calcoli mettendo il
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