l'impianto complessivo del sistema. In particolare, in primo luogo respinge l'idea di tornare ad un assetto pubblicistico delle regole del lavoro pubblico
fondamentali, acconsentendo a un'argomentazione basata sulla giuridicità del "giusto" commisurato al caso concreto. Per questo la Consulta respinge l'argomento
. La sentenza risulta di notevole interesse in quanto se - per un verso - afferma la sostanziale correttezza del provvedimento di esclusione e respinge
responsabilità oggettiva, respinge una delle numerosissime richieste di risarcimento di danni dovuti a dissesti stradali che affollano i ruoli dei