difficoltà di ravvisare nell'attività del danneggiante gli elementi necessari per definirla "professionale". La clausola generale dell'ingiustizia del
].: l'eliminazione della totalità degli utili conseguiti dal danneggiante mediante l'illecito; il controverso ancoraggio del "quantum debeatur" al
proporzionare la responsabilità all'effettivo contributo causale del danneggiante in presenza di concause naturali, sia con riguardo alla perdita di
, lesa dalla condotta del danneggiante. Questa esigenza è stata avvertita sia dal legislatore sia dalla giurisprudenza che hanno cercato di
Il problema del "quantum" di responsabilità del danneggiante, ove a produrre l'evento dannoso abbia concorso anche un fattore naturale, è qui
anche quello di accertare eventuali limiti tra il responsabile civile ed il danneggiante-imputato.