cosciente. Il medico deve fornire loro risposte non rinviabili. Il codice di deontologia medica svolge una funzione di guida. Fin dalla prima stesura del
La L. 194/1978 riconosce il diritto di procreazione cosciente e responsabile. All'atto della richiesta di accertamenti diagnostici particolare
dell'evento morte a uno degli imputati (dolo eventuale, in primo grado; colpa cosciente, in appello). Quella vicenda, purtroppo, ci dice però molto di
gli estremi della colpa cosciente, in luogo di quelli del dolo eventuale, costituiscono un prezioso banco di prova per l'interprete, chiamato a
cosciente e responsabile; la risarcibilità dei danni patiti dal padre - soggetto terzo "protetto" dal contratto in essere tra la gestante ed il