utilizzata potrà essere ulteriormente ampliata studiando regioni genetiche specifiche di altri organismi, come funghi e muffe, piante, insetti
impronte genetiche e digitali rappresentano rispettivamente tracce biologiche e non biologiche, substrati fondamentali oggetto di indagini macro
portatore di gravi patologie genetiche trasmessegli dai genitori. La legge 19 febbraio 2004, n. 40, che stabilisce le "Norme in materia di procreazione