(In)compatibile con la Direttiva 2008/115/CE il reato che punisce il reingresso illecito degli stranieri entro 5 anni dall'espulsione
, che ha ristretto l'ambito di applicazione della norma alle sole condotte di reingresso entro cinque anni dall'avvenuta espulsione, per le quali è
e all'espulsione di natura collettiva. Nel commento si procede all'analisi dei differenti profili di contrasto con la CEDU riconosciuti dai giudici
(espulsione collettiva dei Rom ed esposizione del crocifisso nelle scuole pubbliche), che segnalano la persistenza di subdole discriminazioni su base etnica
Il contributo soffermandosi sul problema dell'operatività del divieto di espulsione contenuto nell'art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. 25 luglio
Sul divieto di espulsione del parente straniero convivente con un minore cittadino italiano
anni e la volontà di mantenere la convivenza con il parente entro il quarto grado è stata espressa legittimamente, ai fini della non espulsione e del