in banche dati rese disponibili sul web.
3. La CIVIT può inoltre avvalersi delle banche dati istituite presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica
perquisizione informatica, finalizzato ad un monitoraggio preventivo e aprioristico di banche dati. L'A. verifica se la tesi del p.m. sottintenda
banche dati
dell'orientamento allo "stakeholder engagement" sulla "performance" delle banche italiane, con l'obiettivo di pervenire ad indicazioni utili per un efficace ed
Le banche dei Paesi non appartenenti all'Unione europea e l'erogazione di credito alla clientela italiana
L'A. analizza il tema dell'erogazione del credito da parte di banche extracomunitarie verso gli operatori economici italiani.
L'impiego e l'utilizzo delle banche dati catastali costituisce uno strumento indefettibile ed estremamente efficace ai fini del contrasto
., sottoscritti da investitori "professionisti" quali banche e fondi d'investimento. Si esamina, inoltre, se ed entro quali limiti gli statuti delle società
Polizze estere: chiariti gli obblighi delle banche e delle società fiduciarie
banche e società fiduciarie dell'imposta sostitutiva sui redditi di capitale derivanti da contratti emessi da compagnie estere. Sulla base delle novità
La collaborazione dei Comuni agli accertamenti sintetici passa per l'integrazione tra banche dati
Il sistema di banche dati dell'Anagrafe tributaria può rivestire un ruolo fondamentale nel facilitare l'azione di contrasto all'evasione fiscale
L'affrancamento di partecipazioni di controllo per banche e istituti finanziari
La prassi di porre a carico dell'imprenditore in crisi i costi dell'avvocato che cura l'interesse delle banche, nelle trattative per il possibile
Dichiarazione dei redditi e di sostituto per le banche: nuovi adempimenti, trasformazione DTA e perdite su crediti
Il D.L. n. 70/2011 ha istituito i "titoli di risparmio per l'economia meridionale" (o "TREM bond"), emettibili dalle banche e volti al finanziamento
La nuova disciplina europea del "rating" delle banche
Gli eventi degli ultimi anni hanno compresso la redditività delle banche, la loro capacità di generare le risorse necessarie per accrescere il
Pagina 10
Nei giorni scorsi abbiamo emanato nuove disposizioni di vigilanza sui sistemi di controllo interni delle banche. Le norme richiedono il pieno
Pagina 10
Questo cammino va proseguito; vanno affrontati i nodi tuttora irrisolti. Su due di essi, il ruolo delle Fondazioni e l’assetto delle banche popolari
Pagina 11
La presenza delle Fondazioni tra gli azionisti delle banche è stata, nella maggior parte dei casi, un fattore positivo di stabilità. Durante la crisi
Pagina 11
’ingresso di nuovi investitori nelle banche.
Pagina 11
Da analisi condotte sugli statuti delle banche, sui patti parasociali esistenti e sui comportamenti tenuti in occasione delle assemblee bancarie
Pagina 11
banche partecipate. Tali indicazioni vanno attuate pienamente; vanno altresì rafforzate vietando il passaggio dai vertici delle Fondazioni a quelli
Pagina 12
Le banche popolari sono state interessate negli ultimi anni da un positivo processo di cambiamento della base sociale. L’incremento dell’azionariato
Pagina 12
. Andrebbero inoltre previsti incompatibilità e requisiti più rigorosi per gli amministratori delle banche.
Pagina 12
contribuire anch’essa ad assicurare l’autonomia delle banche da indebite ingerenze e condizionamenti.
Pagina 12
, tanto più marcate e ingiustificate continueranno a essere le differenze rispetto alle altre grandi banche, tanto più repentina potrà essere la richiesta
Pagina 13
Per le banche maggiori, un’applicazione rigida di alcuni istituti tipici del modello cooperativo – voto capitario, limiti al possesso azionario
Pagina 13
investitori istituzionali. Pur importanti, questi interventi non risolvono i problemi strutturali dell’assetto societario delle banche popolari
Pagina 13
capacità delle banche di far fronte alla difficoltà del contesto macroeconomico e alla crescente concorrenza.
Pagina 14
modello più coerente con le caratteristiche delle banche di grandi dimensioni, in grado di favorire l’apporto di capitale e la trasparenza dell’assetto
Pagina 14
( European stability mechanism , ESM) per ricapitalizzare le banche a determinate, stringenti condizioni entro un importo massimo di 60 miliardi di
Pagina 15
Nei giorni successivi l’Ecofin ha raggiunto l’accordo generale sulle regole per il risanamento e la risoluzione delle banche in crisi. Sono state
Pagina 15
stata inoltre decisa l’istituzione di fondi di risoluzione nazionali finanziati dalle stesse banche, stabilendo che essi raggiungano entro dieci anni
Pagina 15
delle banche è di fatto rimandata di molti mesi, essendo condizionata all’attivazione del supervisore unico europeo. Resta la possibilità di utilizzare
Pagina 16
dei debitori sovrani e quelle delle banche e di eliminare la frammentazione nazionale dei mercati finanziari.
Pagina 16
L’ asset quality review sulle banche dell’area dell’euro che sarà effettuata nei prossimi mesi richiederà un impegno profondo da parte delle autorità
Pagina 17
impulso delle autorità di supervisione, per coprire il fabbisogno le banche dovranno porre in essere le azioni opportune, quali restrizioni nella
Pagina 17
Per contrastare gli effetti della recessione sui propri bilanci le banche devono proseguire nell’azione volta a recuperare redditività e a rafforzare
Pagina 18
L’aumento dei rischi pesa sulle politiche di offerta delle banche, frenando l’erogazione di prestiti e innalzandone il costo. Segnali in tal senso
Pagina 5
Le banche italiane devono cautelarsi contro il rischio di un peggioramento delle condizioni di raccolta. La disponibilità di attività stanziabili
Pagina 6
Questi rischi devono essere opportunamente presidiati dagli organi aziendali delle banche: per preservare la qualità dei prestiti e la redditività
Pagina 6
In più casi le banche italiane, oltre a erogare credito, partecipano direttamente al capitale delle aziende. Ciò può favorire un vaglio più accurato
Pagina 6
Le banche devono applicare le nuove regole in maniera scrupolosa. La Vigilanza valuterà l’adeguatezza dei presidi adottati; quando necessario
Pagina 7
impieghi bancari. È nell’interesse delle banche favorire questo processo, mirando a mantenere un rapporto equilibrato tra impieghi e depositi
Pagina 7
Non vanno sottovalutati i timori degli analisti internazionali sulla solidità dei bilanci delle banche italiane, anche se non sempre ben motivati
Pagina 8
banche agli investitori con le normative prudenziali e contabili, così da consentire la definitiva cancellazione dall’attivo delle banche delle
Pagina 8
La stabilità delle banche si fonda anche su sistemi di governo e controllo dei rischi adeguati: carenze negli assetti organizzativi impediscono una
Pagina 9