dirige un istituto scolastico. Fate un po' voi. Torna di moda il fascino del sangue blu, e sono molti quelli che, quando si rivolgono a un aristocratico
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più di cinque volte la parola «Io». Denota ovviamente un grande ego. Se volete acquistare la fama di ottimo conversatore iniziate ascoltando. Fate
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sarcasmo: non lo/la rivedrete mai più. E per ultimo, ma fondamentale: non fingete piaceri che non provate. Se lo fate una volta, sarete condannate a
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. Ma torniamo per un secondo al capo reclinato. Fate una prova; formulate una richiesta con un tono di voce neutro, tipo «Mi accompagneresti domani alla
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si usa per la pulizia del corpo, fate quindi attenzione a passare le portate al vostro vicino con la mano destra. In Giappone evitate il più
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prosecco. Comunque fate sempre in modo di avere la destra libera e soprattutto di non farvi beccare con un mostruoso boccone in bocca: c'è sempre un
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La prima regola di chi invita è cercare di far sentire a proprio agio gli ospiti. Fate in modo che, quando arrivano, non vi debbano trovare
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respirare ai nostri attori- commensali. Non trascurate questa fase fondamentale. Una volta decisa, entrate nella parte e fate in maniera che tutto, dalla
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mancanza di una grande memoria ricorrete a una piccola matita: vi servirà per scrivere tutto il necessario. - Fate la spesa per tempo, scegliete gli
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questo caso, la prima cosa che dovete decidere quando fate un invito è chiedervi: formale o informale? Di seguito vi segnalo una serie di regole che ho
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della nonna in cristallo come contenitore per il tiramisù, dal vino rosso con il pesce al sidro con il cioccolato. Fate quello che volete e
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fate caso, nella maggior parte dei «botta e risposta» ciascuno parla solo e quasi esclusivamente con se stesso. Thomas Bernhard, in Perturbamento, fa
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