entro confini certi, restituendole quella dimensione di extrema ratio che più le è congeniale. In secondo luogo poiché assicura il rispetto del principio
tal senso della equità integrativa del giudice. L'ingiustificatezza qualificata diviene, quindi, un'"extrema ratio", affidata ad un duplice
giurisprudenza: i) poggiante sulla concezione del licenziamento quale extrema ratio; ii) che interpreta l'onere del dipendente di allegare una
licenziamento diviene una misura di gestione ordinaria delle imprese, non invece l'extrema ratio rispetto alle molteplici possibili misure per il mantenimento
penalistico: la frammentarietà e l'extrema ratio del diritto penale; la legalità e l'irretroattività delle fattispecie incriminatrici; la necessaria