più affilato (come la spina) teneva insieme la pelle. Spina e pelle. Osso. Quello che la morte smembrava poteva essere unito di nuovo. Da piccola cucivo
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Eccoli di nuovo sulla porta di casa, ecco il ritorno dal viaggio della vita di un giorno. Tutte le ore canoniche: dalla Compieta ai Vespri trascorse
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settecentesca non resta nulla. Tutto è nuovo, di legno chiaro, da uno dei banchi per inginocchiarsi spuntano un paio di pantofole da casa e poco
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conigli ma il cimitero, Vecchio e Nuovo appena separati da un muretto: e il posto, finalmente mi ricordo, si chiama Garve, giusto l'anagramma di grave
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