dal cespuglio accanto all’albero; in questo modo Tiziano realizza una perfetta fusione tra figura e paesaggio.
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Di grande efficacia è lo scorcio del cavallo scalpitante in fuga, che serve a raccordare la scena col paesaggio sullo sfondo. Caravaggio, nella sua
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, alla macabra descrizione degli avanzi del pasto del drago l’artista contrappone un paesaggio fiabesco sullo sfondo; nel secondo dà sfogo ad una nota di
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L’atmosfera è distesa con una bella descrizione del paesaggio immerso nella luce dell’alba; nel volto di Giuditta riusciamo a leggere un’espressione
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Cefalo e Procri riuniti da Diana, conservato nella National Gallery di Londra, ambienta la scena in un vasto paesaggio; Cefalo e Procri stanno per
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Sotto, la caduta rovinosa dei giganti, travolti da enormi pietre che lasciano intravedere degli squarci di paesaggio, dove vagano piccole scimmie
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Il tema del paesaggio si sviluppa in epoca romana, dove nelle varie composizioni funge da semplice sfondo oppure diventa soggetto principale, come
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La tendenza è quella di idealizzare la natura, con un paesaggio che si allontana sempre di più dalla realtà, una sorta di giardino delle delizie in
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Nei secoli successivi alla caduta dell’impero romano, il paesaggio come soggetto autonomo scompare quasi del tutto, per poi riaffiorare tra la fine
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Nel XV e nel XVI secolo la natura serve spesso a sostanziare una allegoria morale, determinando il modello di “paesaggio moralizzato”. In questo caso
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l’idea del tempo, dando vita ad un esempio di “paesaggio temporalizzato”.
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Leonardo inaugura un nuovo genere di paesaggio, reso nei suoi aspetti fenomenici, dove la luce ha un ruolo determinante, quello che possiamo indicare
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paesaggio all’alba o al tramonto. Se confrontiamo la luce del dipinto di Lorrain con la luce dei dipinti di Giorgione o Tiziano possiamo subito
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il tema del paesaggio fantastico disseminato di rovine classiche, indicato col termine di “Capriccio”, dove nella stessa composizione vengono
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122). Il paesaggio di Turner anticipa quello dei pittori impressionisti, dove la natura è colta nell’apparenza legata all’attimo della percezione
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Ben diversa è la concezione del “paesaggio surrealista”, fatto sostanzialmente di immagini ipnagogiche, cioè di immagini che potrebbero essere
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Il “paesaggio simbolista”, quale quello rappresentato da Gustave Moreau e Odilon Redon, è animato da una natura misteriosa, a volte aspra e rocciosa
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Possiamo concludere questa breve dissertazione sul paesaggio ricordando il “paesaggio classico”, che ha ispirato una miriade di artisti, compreso il
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Il “paesaggio cubista” nasce dall'esigenza di cogliere l’aspetto strutturale esprimendo la natura in una sintesi forma-colore, che richiama il famoso
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Un esempio ci può essere offerto dal Paesaggio con fuga in Egitto, di Annibale Carracci, conservato nella Galleria Doria Pamphili, a Roma: • i due
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’Aja. Il vaso è collocato su un davanzale di una finestra con arco a tutto sesto, da cui si intravede un paesaggio segnato da monti e colline
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, di van Gogh, dei Fauves (de Vlaminck, Derain) presenta questa peculiarità. Opere come il Paesaggio tacitiano con montagna (di Gauguin), o I girasoli
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individuabili sono: • Tema religioso • Tema storico-mitologico • Ritratto • Paesaggio • Natura morta • Nudo
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Giuseppe; il paesaggio, che non corrisponde a quello del racconto evangelico, mostra un corso d’acqua con un barcaiolo, un pastore con il suo gregge e
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figure. Di particolare interesse è il paesaggio che l’artista raffigura sullo sfondo, con il fiume Tevere, dove alcune donne sono intente a lavare degli
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Il paesaggio è caratterizzato da declivi erbosi ed è costellato da tronchi di alberi recisi; questi tronchi simboleggiano i martiri ed in particolare
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Il paesaggio è duro e ostile, con un albero sulla destra, su cui è appollaiato un avvoltoio, un chiaro simbolismo collegato alla morte del Redentore
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Sullo sfondo un “paesaggio moralizzato” presenta due diversi aspetti: brullo e roccioso, per simboleggiare la virtù; ricco di vegetazione, per
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