uscite dal pennello di Benozzo Gozzoli, ovvero del già sperimentato «socio» di fra’ Giovanni da Fiesole a Roma e ad Orvieto. Ancor più evidente è la
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1934. Lo realizzarono i tedeschi Eduard Schiller dell’Aeg e il chimico Friedrich Mathias. Dopo avere sperimentato 15 materiali, la scelta finì sull
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’arco voltaico, il francese Jobart, che nel 1838 aveva sperimentato una lampadina ad arco voltaico mettendo due barrette di carbone in un contenitore di
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dall’elettricità, frequentava le conferenze di Galileo Ferraris. Seppe così che qualcuno aveva già sperimentato la lampadina a incandescenza. Ferraris
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Accademia della crusca
