dunque a questa pia leggenda, che si conclude con il crollo del Tempio durante la notte di Natale. La misera capanna di legno che sorge sulle rovine di
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, però, fa parte di un ciclo affrescato in una chiesa di Sanseverino Marche, paese natale dei Salimbeni. Si tratta di un particolare di una scena sacra
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nella Pieve di Cascia di Reggello, presso la cittadina natale dell’artista, San Giovanni Valdarno: il Trittico di San Giovenale (fig. 89), datato
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(dunque quasi mezzo secolo prima) da Piero della Francesca per la Confraternita della Misericordia della sua città natale, Borgo Sansepolcro, risulta
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sua casa natale in corso re Umberto 60 ricorda ai posteri: “Semplificò la quotidianità della scrittura”. Si potrebbe aggiungere: “e della rasatura”.
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Natale del 1821 Faraday mettendo insieme queste nozioni ottenne una spira metallica rotante che prefigurava il motore elettrico.
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servizio funzionò con discreti risultati fino a poco dopo il Natale del 1850, quando finalmente l’interruzione di 150 chilometri fu coperta da un cavo
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raggiunge un cellulare GSM della Vodaphone inglese: con 22 giorni di anticipo, augura “Merry Christmas”, buon Natale. Il primo messaggino tra cellulari è del
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Gli SMS furono 17 miliardi nel 2000 e 500 miliardi nel 2004. Ormai siamo oltre i mille miliardi l’anno. Nel 2007 solo tra Natale e Capodanno gli
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Giorgio III. Figlio di un falegname e campanaro del suo paese natale nello Yorkshire, Harrison costruì il suo primo orologio nel 1713 all’età di venti
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