Nel garantire l’immediatezza e la purezza della risposta sono determinanti anche i cavi che allacciano il lettore al pre-amplificatore, il pre
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frequenze almeno da 20 a 20 mila hertz) e infine le casse acustiche. Inoltre ognuno di questi elementi è collegato al precedente e/o al seguente da cavi
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all’altro, all’intricato itinerario della voce attraverso cavi, computer che la digitalizzano, ponti radio e satelliti artificiali in orbita a 36 mila
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il telegrafo e il telefono le informazioni viaggiano su cavi. Ma la comunicazione diventa davvero globale solo quando le onde elettromagnetiche
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alfabeto Morse a tre puntini e quindi a tre impulsi radio, per la prima volta era arrivata a destinazione senza bisogno di cavi, quasi come in un
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stessa sorte toccò a quella di Cape Cod. Fleming e Marconi ripiegarono allora su un’antenna trasmittente più semplice, a forma di ventaglio: 60 cavi
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potenza prevista raggiungeva i 25 kilowatt. L’antenna era costituita da una serie di cavi isolati appesi a 20 piloni di legno alti 60 metri e disposti in
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non fosse connessa da una fittissima rete di vecchi cavi di rame e moderne fibre ottiche, ponti radio terrestri e ponti radio tra satelliti in orbita
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’Ufficio Brevetti, a far ottenere a Morse i primi finanziamenti. Nel 1852 c’erano già 66 mila chilometri di cavi. Nel 1901 Marconi trasmetteva via
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Cavi sul fondo dell’oceano
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I mari rimanevano un grosso ostacolo alla diffusione del telegrafo. Non era facile isolare bene i cavi elettrici di rame proteggendoli anche dalla
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Poco per volta si trovò soluzione a tutti questi problemi. La diafonia fu vinta nei cavi telefonici impiegando accorgimenti sviluppati alla Western
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radio i cavi tra le grandi centrali telefoniche.
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rete di stazioni ricetrasmittenti a loro volta connesse da un centro di controllo con la rete di cavi fissa. Le stazioni – in sigla BTS, stazioni radio
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. Progettato da Seymour Cray (1927-1996), racchiudeva 200 mila circuiti integrati connessi da 100 chilometri di cavi ed eseguiva 180 milioni di
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diventa globale e mobile grazie al graduale abbandono dei cavi a favore di connessioni senza fili dalla scala planetaria (tramite satelliti) ad
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