nell'esistenza di una "best practice" regolamentare e di vigilanza. Accanto alle critiche rivolte ad impostazioni troppo prescrittive, per la lentezza
Italiana nel marzo 2006, riconosce i modelli di organizzazione e gestione adottati ai sensi del citato Decreto, quali modelli di riferimento e best practice
necessariamente ha reso la stessa più presidiata. Nel contesto delineato dallo status giuridico e dalle best practice in materia, si è inteso