Viene, in questa sede, analizzato il problema del nesso causale nel contesto della c.d. "causalità psichica", in relazione ai casi in cui si assuma
gravame. Sulla base dello stesso presupposto, si ritiene che la ritenzione della caparra non assuma quale presupposto indefettibile il recesso, ma sia
autorevole dottrina che aveva già sottolineato come l'elemento della persona del lavoratore assuma rilevanza in quanto tale, anche in fattispecie diverse