dell'arte sul danno alla persona e sul danno non patrimoniale. Ora il danno non patrimoniale è una categoria unitaria che riassume in sé le figure
gli elementi positivi e i punti di criticità offrendo un quadro generale dello "stato dell'arte" nel diritto interno sottolineando l'esigenza della
dell'arte in subiecta materia, anche rispetto a settore pubblico.
utilizzati nell'esercizio di un'arte o di una professione stabilendo, in particolare, che quelle di natura "non incrementativa" sono deducibili, nel
legittimità: il commento, partendo dallo "stato dell'arte" delle pronunce in tema, analizza due recenti decisioni della Suprema Corte (tra cui spicca quella
verificare lo stato dell'arte sulla figura del consumatore, anche alla luce del recente dibattito sull'estensibilità della tutela a soggetti non
Diagnostica forense dell'intossicazione da monossido di carbonio: peculiarità, esigenze, stato dell'arte e prospettive future. Review della
recepito queste disposizioni. Il presente lavoro svolge una panoramica sullo stato dell'arte della normativa regionale in tema di distribuzione
Una questione di fondo da affrontare in via preliminare è legata al fatto che la storia dell’arte, come dichiara la denominazione stessa di questa
figurativa nello spazio unitario di un dipinto o di una scultura è una questione fondamentale per la storia dell’arte, eppure a tutt’oggi è poco
Inoltre non va sottovalutato il problema dell’iconografia, cioè non va sottovalutata la necessità di decifrare il soggetto di un’opera d’arte del
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diretta o mediata dalle opere di altri artisti), Delitio rimase fondamentalmente legato all’immaginario tardogotico. Per un’arte come la sua che introdusse
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Maria del Carmine, Cappella Brancacci. non si spinge oltre i primissimi decenni del Quattrocento. Spesso le griglie della storia dell’arte non
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Se è vero che le opere d’arte sono il prodotto del proprio tempo e ne portano impresse tutte le stimmate, è altrettanto vero che esse godono, in un
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Abbiamo già accennato a quel ripudio delle formule schematiche ed astratte dell’arte bizantina che si configura come un recupero della tradizione
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d’arte contemporanea sono state concepite dal loro autore come «opere aperte». In altre parole, come un progetto di comunicazione che non si presenta
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d’arte capace di non badare a spese pur di ottenere un’opera degli artisti più celebrati, riversò nelle loro tasche somme inavvicinabili per la gente
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«difficoltà» dell’arte, in pieno Cinquecento, non era ormai più considerata la simulazione della tridimensionalità, ma la rappresentazione del corpo
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bizzarrie prospettiche si addicono ad un genere «minore» come la tarsia lignea, una forma di decorazione a mezza strada tra arte e artigianato.
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La storia dell’arte è una branca della storia: affermazione che può sembrare ovvia ma è tutt’altro che scontata, tanto che non so quanti dei miei
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Per la verità, anche noi storici dell’arte abbiamo a che fare con testimonianze scritte ed orali: fonti letterarie e documenti d’archivio sulla vita
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l'autore di un’opera d’arte ed a stabilirne, in via approssimativa, la cronologia, basandosi principalmente sui dati visivi ricavati dal suo stile
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, Londra, Tate Gallery. ridurre il valore di un’opera d’arte alla mera quantificazione delle ore di lavoro ad essa dedicate. Anche se in questo caso a
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, definendo la prima «arte dello spazio» e la seconda «arte del tempo». Anch’egli insiste sulla «staticità situazionale» delle arti visive, che non possono
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Tutto ciò non poteva dunque non provocare una profonda crisi nel mondo dell’arte, che reagì all’entrata in scena della fotografia in due modi opposti
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’arte moderna: l’avventura dell’arte astratta, intesa come rappresentazione di ciò che non fa parte della realtà fenomenica e dunque è oltre la soglia
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, con la storia dell’arte. Un grande storico e filologo, Carlo Dionisotti, autore di Geografia e storia della letteratura italiana (1967) uno dei saggi
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riflesso di una condizione artistica prevalentemente artigianale, la trattatistica d’arte, ovvero la riflessione condotta dagli artisti sui fondamenti della
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Il Libro dell’arte di Cennino Cennini, ristudiato anche da quei pittori novecenteschi che si applicavano nella ricerca e nello studio delle tecniche
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Come abbiamo detto, per valutare un’opera d’arte occorre prestare particolare attenzione alla sua consistenza materiale, valutandone non solo lo
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L’arte, all’origine, equivaleva di fatto ad una pratica magica. In età paleolitica, l’artista era circondato dal timore e dal rispetto che spettava
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L’opera d’arte va vista nell’ambiente in cui si trova, meglio ancora se questo coincide con il luogo cui essa era originariamente destinata e per il
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’arte di rappresentare visivamente una «istoria» e l’arte di comporre un’orazione in prosa, adattando alla «pittura di storia» la terminologia in uso
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dell’arte, quello che, in sintesi, potremmo definire dell’«arte nata dall’arte».
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formazione e di elaborazione di ogni singola opera d’arte. Queste infatti dipendono non solo dall’immaginazione dell’artista e dalla sua osservazione
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Naturalmente non sempre le opere d’arte sono rimaste, come in questo caso, nei luoghi per i quali sono state concepite, ma se uno storico dell’arte
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È necessario, inoltre, tener presente che l’opera d’arte è una testimonianza molto peculiare, con una sua storia e una sua vita, spesso assai lunga e
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La storia dell’arte fa un largo uso di definizioni concettuali per classificare linguaggi figurativi e tendenze artistiche di lungo periodo: Romanico
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marchiare a fuoco l’arte medievale, rifiutandola in toto come un’arte «da Goti», da barbari, in quanto estranea a quelle auree regole dell’arte antica, che
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un’apparenza di razionalità, un’ingannevole contraddizione, un’illogicità. Di qui la denominazione di «arte barocca», con cui il razionalismo
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Anche per le etichette storico-artistiche, come per le opere d’arte, può essere quanto mai istruttivo ripercorrerne le alterne fortune critiche nel
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Gli evidenti limiti di tali definizioni hanno innescato e periodicamente alimentano tra gli storici dell’arte (come del resto anche negli altri
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porre le basi dell’arte del Rinascimento italiano.
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La pittura bizantina, com’è noto, discende dai modelli dell’arte classica, che però, col tempo, si erano andati riducendo a formule sempre più
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Questo processo giottesco di rimutare come scrisse Cennino Cennini «l’arte del dipingere di greco in latino» fu in realtà potentemente influenzato
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L’opera d’arte è il risultato di una somma di fattori: la personalità dell’artista, certo, ma anche le richieste del committente, il peso della
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periodica «manutenzione» delle opere d’arte, per rallentarne il più possibile l’invecchiamento, paragonando il restauro ad un drastico ed irreversibile
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conservare una traccia scritta dei messaggi trasmessi. Professore di storia dell’arte e di disegno alla New University di New York, Morse aveva anche uno
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La camera da letto è il luogo dove l’arte di togliere gli abiti dovrebbe raggiungere livelli da università. Naturalmente con una avvertenza: togliere
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, illuminare, poi anche a cucinare. L’arte di trattare i cibi con il calore risale dunque a Homo erectus e precede di mezzo milione di anni la comparsa
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