corrispondente al fair value non è utilizzabile e quindi la norma non pare letteralmente applicabile, anche se una massima notarile non lo ritiene necessario.
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rispetto alle regole italiane. Particolare importanza assume, in questo contesto, il criterio di valutazione del "fair value".
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passività potenziali) in base al "fair value" rilevabile alla data di acquisizione, definita come la data in cui il controllo sull'oggetto della
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credito, assicurazioni, società quotate, ecc.) che valutano gli strumenti finanziari in portafoglio al valore di mercato ("fair value") e che, quindi
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dei lavori in corso infrannuali, la stima dei ricavi e costi di commessa, la valutazione dei ricavi sulla base del "fair value", la richiesta di
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, riallacciandosi sia ai principi del New Public Management, sia al filone di studi dedicato al Public Value Management. Una particolare attenzione, in
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carenze per quanto riguarda la disclosure in merito alla determinazione del fair value e alla segnalazione del rischio finanziario.
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Accademia della crusca
