2. Il divieto non si applica se un agente è presente in un preparato, o quale componente di rifiuti, purché la concentrazione individuale sia
, decontaminare ed eliminare senza rischi per l'operatore e per la comunità, i materiali ed i rifiuti contaminati.
amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonché bonifica delle aree interessate.
che sono presenti sotto forma di sottoprodotto o di rifiuti; c) produzione degli agenti chimici destinati ad essere usati come intermedi.
rifiuti, nonché bonifica delle aree interessate cui all'articolo 246, prima di essere adibiti allo svolgimento dei suddetti lavori e periodicamente
raccolta, l'immagazzinamento e lo smaltimento dei rifiuti in condizioni di sicurezza, mediante l'impiego di contenitori adeguati ed identificabili
rilasciano polvere di amianto o che contengono amianto devono essere stoccati e trasportati in appositi imballaggi chiusi; h) i rifiuti devono essere
sicurezza nella manipolazione, nell'immagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi nonché dei rifiuti che
vie respiratorie; f) le procedure di emergenza; g) le procedure di decontaminazione; h) l'eliminazione dei rifiuti; i) la necessità della
naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti
della TIA: coattività, unilateralità delle procedure esattive e mancanza di proporzione tra somma dovuta e rifiuti smaltiti rendono impossibile
relative all'installazione delle discariche di rifiuti - trattandosi di controversie in materia di gestione del territorio nell'interesse dell'intera
come solo la previsione di un ciclo dei rifiuti che sia remunerativo possa farsi carico e garantire un'efficace tutela dell'ambiente. Per questo viene
Deposito temporaneo di rifiuti: neppure le prime "correzioni" al T.U. ambientale ci salveranno dalla procedura d'infrazione
L'A. analizza la disciplina sul deposito temporaneo di rifiuti, sottolineando le distinzioni tra tale concetto e quello di stoccaggio, ripercorrendo
L'inquinamento marino causato dai rifiuti prodotti dalle navi: sviluppi e tendenze evolutive
Oggi come ieri la riconducibilità di alcuni scarti di lavorazioni nel campo applicativo della normativa sui rifiuti, o fuori da esso, è problematica
in quanto finanziatore del progetto, per la violazione dellart. 55 della legislazione sui rifiuti pericolosi. Prendendo spunto da questi avvenimenti
tesi che le alghe marine non rientrino nella definizione di rifiuti solidi urbani ove siano destinate ad una utilizzazione per lagricoltura o ad un
Nel lavoro che segue si cercherà di far luce sulle questioni rilevanti, partendo dall'analisi di un recente caso pratico - la cd. "emergenza-rifiuti
Con il presente articolo si intende porre l'accento sulle novità più rilevanti concernenti il prelievo sulla gestione dei rifiuti e, in particolare
Le novità della finanziaria relative al prelievo sulla gestione dei rifiuti
favoreggiamento personale nel caso in cui si rifiuti di fornire alla polizia giudiziaria informazioni richieste gli siano causa di grave e inevitabile
(valutazione dell'impatto ambientale, acque e suolo, aria, rifiuti e danni ambientali) ed è volto a dare organicità alla disciplina delle materie accorpate
cautelare del Tribunale di Salerno ha ordinato al Commissario delegato per l'emergenza rifiuti nella Regione Campania di astenersi dall'installare e dal
Il delitto di "attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti" nel quadro della annunciata riforma dello Statuto penale dell'ambiente
Il delitto di Attività organizzate per i traffico illecito di rifiuti, aggiunto all'elenco dei reati allora previsti dal decreto Ronchi, come art. 53
scarichi idrici, rifiuti, materie prime secondarie, sottoprodotti, terre e rocce da scavo e MUD.
L'articolo si occupa di due sentenze della Corte costituzionale sul tributo regionale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Entrambe sono
Il Consiglio di Stato, chiamato a pronunciarsi sui limiti di applicazione dell'esenzione dalla tariffa relativa alla gestione dei rifiuti, offre una
Natura pubblicistica della tariffa rifiuti
Con una sentenza destinata ad avere effetti dirompenti, la Corte di cassazione afferma che la tariffa rifiuti ha natura sicuramente pubblicistica
Rifiuti e rottami tra cessioni di beni e prestazioni di servizi
L'Agenzia delle entrate coordina correttamente il regime IVA delle cessioni di rottami con quello dello smaltimento dei rifiuti, dove nel primo caso
Gli elementi di innovazione rispetto alla TARSU nella disciplina della tariffa rifiuti, sia quella prevista nel decreto Ronchi, sia quella introdotta
Rifiuti e rottami tra aliquota IVA ridotta e "reverse charge"
L'aliquota del 10 per cento prevista per le prestazioni connesse alla gestione di rifiuti non può trovare applicazione per la "cessione" dei medesimi
decreto Ronchi del 1997, in sostituzione della vecchia tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, prima della scadenza obbligatoria per il
quantitativi di droga e sulla sua punibilità nel caso in cui rifiuti di fornire alla polizia giudiziaria informazioni riguardo al fornitore. Se la
Rifiuti, residui di produzione e sottoprodotti alla luce delle linee guida della Commissione CE, della (proposta di) nuova direttiva sui rifiuti e
" da parte della Commissione CE sul delicato rapporto tra rifiuti e residui di produzione, fa il punto sulla ricostruzione del concetto di
La Corte di Giustizia torna a condannare l'Italia per il mancato rispetto della direttiva 75/442/CEE sui rifiuti, come modificata dalla direttiva 91