al lavoratore subordinato che abbia eseguito un contratto contrario a norme imperative, e, soprattutto, quella ex art. 2041 c.c., che impedisce a chi
Contratto di agenzia, norme imperative a tutela dell'agente e nullità di protezione
affrontano, giungendo a diverse conclusioni, il tema della rilevanza della violazione di prescrizioni imperative come atto di concorrenza sleale atipico
, esclude la possibilità di configurare la nullità virtuale ex art. 1418 comma 1 c.c., quando la contrarietà a norme imperative non riguardi elementi
Contratto e norme imperative sopravvenute: nullità o inefficacia successiva e sostituzione di clausole
parziale. La soluzione dell'applicabilità dell'art. 1419, comma 2, c.c. nel caso di contrasto con norme imperative sopravvenute, accolta dalla Cassazione
comunitarie di promozione della concorrenza non solo ammettono deroghe ogni volta che sussistano ragioni imperative di interesse pubblico, ma esigono di
gara inteso quale lex specialis, in particolare nell'ipotesi in cui contenga disposizioni contrastanti con norme imperative di legge.