La riforma degli artt. 615 e 624 c.p.c. e la reclamabilità delle pronunce rese dal giudice del gravame sulla inibitoria della decisione impugnata
recente riforma dell'art. 624 c.p.c. il quale, oggi, prevede espressamente la possibilità di proporre il reclamo ex art. 669-terdecies c.p.c. contro i
Primi orientamenti sul nuovo art. 624, commi 3 e 4, c.p.c
L'ordinanza in epigrafe merita d'essere segnalata come una delle prime chiamate a misurarsi con taluni dei problemi del nuovo art. 624, comma 3
interpretative derivanti dal nuovo disposto dell'art. 624 c.p.c., introdotto con la novella di cui al d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con
Il commento approfondisce l'istituto del reclamo previsto dal novellato art. 624 c.p.c. avverso l'ordinanza di sospensione dell'esecuzione
profitto di dati aventi valore economico deve essere analizzato in una prospettiva di adeguamento del diritto previsto dall'art. 624 c.p. Alla punizione del