consolarsi, tutti e due ripensarono al pranzo che avevano fatto due giorni prima. Avevano mangiato spaghetti e prosciutto, e insalata! Poi si fermarono
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Caterí. Per due giorni Tit non parlò e non si mosse, ma il suo cuore batteva sempre. Caterí era sempre sola, e dormiva a terra, presso il letto di Tit
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Pensate, dopo tanti giorni, Tit aveva finalmente riaperto gli occhi! Caterí inciampò nella vesta, dalla sorpresa, e una mosca che abitava là sul
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disteso davanti all'uscio a far la guardia, fino a quel giorno. Il cuore mi batte. Etcí! Vorrei che i giorni volassero. Uh, uh, uh! E il bravo
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— Evviva! Evviva! — gridò Tit. — Pensate, — continuò Rosetta, — ho conosciuto una signora che ha diciotto bambini; tutti i giorni si rompono le calze
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signorina Ombretta Peloraso, allora, che ha il problema dei peli superflui e che è rimasta chiusa in camera tre giorni perché un amico le ha mandato un
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Sono fuori al supermercato e guardo i carrelli dei clienti che si riempiono a vista d'occhio. Tra tre giorni è Natale e i novaresi non sanno più cosa
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