molto piú coraggioso e importante, si vedeva, e chiese a Piuma: — Perché mai quell'aria compunta? Subito Piuma sollevò le spalle e la testa e fece un
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moglie? » — No, — fece Bellissima. Si poteva vedere, da lontano, il povero Mercante che si arruffava la barba; ma presto non si vide piú nulla, per
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- Sí, - fece Bellissima. Caterí andò ad aprire, ma era il vento che aveva voluto fare uno scherzo. - Sei una sciocca, Bellissima, - disse Caterí
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- Che cosa faresti se non venisse? - No. - Stupida! Stupida! È vero che sei stupida? - Sí - E anche brutta. - No, — fece la povera Bellissima
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, fece segno di sí con la testa. — E sembra che pianga, — disse l'ornino. — Come se Bellissima sapesse piangere! Non sa neppure parlare. È una stupida
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freddo, e vi fece molte cuciture col filo nero. Però il vestito rimase sempre alquanto strappato. Uscirono, lasciando la porta socchiusa. Caterí
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dei Sogni, tutte le terre erano sue. — Arriva Tit! Largo a Tit! — strillavano le lucciole. La Signora del Pineto venne davanti alla carrozza, e fece un
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raccolse con noncuranza il terzo pugnale e per la gioia fece un salto. — Ora vado a chiamare la polizia, — dichiarò. — No! — gridò Pic. — Ti prego
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quell'istante un sasso arrivò con un lungo fischio e colpi Tit alla tempia; la sua bocca fece una smorfia ed egli cadde giú con gli occhi chiusi
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d'argento, con la treccia che le tremava a causa della sua grande disperazione, Caterí fece il primo passo per tornare indietro. Il vecchio si accostò alla
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andò nel bosco e prese ciclami, erbe e foglie, per addobbare la casina. In terra, fece un tappeto, e in alto, sulla finestra, mise un grande ramo per
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dimenticarsene mai, le fece un nodo alla trecciolina. Poi si distese piuttosto stanco e guardò fuori della finestra: — Vedi quelle cupole rosse, — disse
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vestito di ferro; invece avevo questo ma un po' piú nuovo. La prima Tigre mi venne incontro e fece: Ham! e io senza dir niente le misi la spada nella
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. Subito Caterí si ritirò nel suo cantuccio, e fece appena in tempo a sentire Tit che osservava con tristezza: — Io so perché la trombetta non suona piú
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contenta? Senza nessuna spinta, Bellissima fece segno di no. — Oh, che stupidella! — osservò una dama di corte che era arrivata poco prima. — E allora non
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rise e fece: Tuff! Tuff! Tuff! Entrarono in casa e subito notarono che, sul tavolino, i due piatti del servizio di Rosetta erano pieni, uno di stufato
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in testa. Il suo fazzoletto era grandissimo affinché vi potessero entrare tutte le sue lagrime. Rosetta fece subito un inchino e la Principessa rispose
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soffio di vento che gli fece sventolare i capelli, e Caterina non gli aveva mai visto negli occhi due luci cosí gloriose. Caterina stese le braccia
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L'automobile cominciò a dire: Tuff! Tuff!Tuff!, per far sapere che era pronta, e la Principessa fece un inchino e disse: — Addio —. Poi, guardando
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canino girava intorno annusando, ed ebbe tutti gli ossi che voleva. Il giorno dopo si fece una rappresentazione in onore della Marchesa, ed essa in premio
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severità e la scimmia gli fece una smorfia, rispose in fretta: — Sissignora, — e aiutò la ricchissima dama a salire sull'autocarro. Po, po, po! Largo
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