interpreti non sono sufficienti a garantire loro il grado di certezza necessario circa i risultati interpretativi raggiunti. In questo contesto, l'A
Uno dei problemi posti dalle riforme della legge 241/1990, che maggiormente appassionano operatori ed interpreti, riguarda l'ambito di applicazione
semplificazione del composito e complesso quadro normativo nazionale che regolamenta il settore della r.c.a., sta ponendo agli interpreti nuove e
proprio la nobiltà dell'essere umano e dei valori da esso portati non può consentire agli interpreti del diritto di riconoscere i c.d. danni esistenziali
produzione del danno del vizio di fabbricazione del prodotto e del comportamento incauto della vittima. Essa giunge all'attenzione degli interpreti in