norma, chiarendo come la prelazione da essa prevista non si distingua da quella prevista dagli artt. 38, 39 e 40 della legge 27 luglio 1978, n. 392 in
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nell'interpretazione di un contratto, chiarendo la gerarchia che esiste tra le stesse ed i casi in cui vi dev'essere un'integrazione tra le medesime; i giudici
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