leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385; b) garantire il possesso, oltre che da parte dei
programmi in materia di innovazione tecnologica e del piano triennale di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39.
testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni.
1. Le pubbliche amministrazioni, nel rispetto della legge 7 agosto 1990, n. 241, e del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, acquisiscono
amministrativi; Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni
dell'articolo 4 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Per la restante disciplina del credito al consumo si fa rinvio ai capi II e III del titolo VI del citato decreto legislativo n. 385 del 1993, e
bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni, le necessarie modifiche alla disciplina
, lettera a), della legge 29 dicembre 1993, n. 580, nonché agli altri organismi di composizione extragiudiziale per la composizione delle controversie
, paragrafo 4, del regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio, del 23 marzo 1993, nel caso di sostanze esistenti o all'articolo 3, paragrafo 2, della
testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni; s) gli
decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, come modificato dai decreti legislativi 4 agosto 1999, n. 333, e 4 agosto 1999, n. 342; Visto il decreto
ai sensi del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, del 20 dicembre 1993, sul marchio comunitario e successive modificazioni, ovvero sulla base di
; z) la legge 19 ottobre 1991, n. 349; il decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 480; la legge 26 luglio 1993, n. 302; aa) il decreto del Presidente
del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1993, n. 595; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 360; Visto il decreto del
proprietario, della TOSAP secondo una tariffa proporzionata all'uso e all'entità delle opere realizzate. L'art. 44 del d.lg. n. 507/1993 non regola, però, il
decorrere dal 1° gennaio 1993 dette prestazioni, da chiunque effettuate, costituendo prestazioni di servizi rese verso corrispettivo nell'esercizio
l'INVIM, espressamente menzionata nella suddetta norma, in base all'art. 17 del d.lg. n. 504/1992, a far tempo dal 1° gennaio 1993 è divenuta erariale
sia necessaria la notifica di un apposito avviso di accertamento. L'art. 71 del d.lg. n. 507/1993, infatti, prevede la notifica di un avviso di
non possono usufruire del regime fiscale agevolato previsto dal d.lg. n. 124/1993 con riferimento ai rendimenti finanziari, posto che al momento
Con una norma di interpretazione del d.l. n. 331/1993, convertito dalla legge n. 427/1993, l'art. 11-quater del d.l. n. 35/2005, inserito in sede di
seguiranno le norme dettate dal d.lgs. 15 novembre 1993, n. 507, evidenziando, di volta in volta, le problematiche connesse all'applicazione
Dalla lettura del complesso delle norme che disciplinano i fondi pensione, di cui al d.lg. n. 124/1993 si evince, in modo evidente, che le "vecchie
Lo studio delinea la metamorfosi politica indotta dalla c.d. tangentopoli e dal referendum elettorale del 1993, ripercorrendo le varie fasi di un
, evidenziando di volta in volta un particolare argomento. il metodo adottato è quello di seguire le norme dettate dal d.lgs. 15 novembre 1993, n. 507
dei rifiuti, disciplinati dall'art. 61 del d. lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Di seguito l'attenzione verrà rivolta ai soggetti passivi e ai termini di
potuto affermare che "la sanzione detentiva non può comportare una totale e assoluta privazione della libertà della persona" (sent. 349 del 1993) e
Repubblica d'Ungheria allegate all'Accordo comunitario sulla tutela delle denominazioni dei vini concluso il 29 novembre 1993; CGCE 12 maggio 2005 causa C