dell'opzione ermeneutica stessa. A questi due tests se ne aggiunge un terzo, derivante dalla portata (generalmente) retroattiva delle leggi
generalmente avvertito il pericolo insito in strumenti di accertamento standardizzati quali quelli qui studiati. Dall'altro ovvia è l'utilità di offrire ai
di quotidiana applicazione. Le disposizioni della Convenzione cui si fa riferimento sono generalmente strutturate in due parti: nella prima si
differenti nel tempo e nelle circostanze. I maggiori problemi d'inefficacia di tale rimedio sono generalmente legati alla concreta capacità dei regolatori
tendenzialmente minimale; con la conseguenza rilevante che l'obbligo informativo imposto dalla direttiva al fornitore risulta generalmente armonizzato