lavoro dei soggetti meiopragici. Viene sottolineata la necessità di standardizzare i criteri diagnostici, soprattutto per quanto riguarda la diagnostica
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patologico attraverso la raccolta di dati anamnestici e l'effettuazione di esami medici ed accertamenti diagnostici; definire i protocolli di sorveglianza
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vigente dal 1997. In particolare, è esposta la relazione esistente tra le diverse tipologie di errore e i diversi ambiti diagnostici d'interesse, non
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questo motivo gli AA. propongono, oltre ad una rigorosa metodologia di accertamento, alcuni specifici criteri diagnostici utili per il giudizio
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