Numerosi autori prima di me hanno compilato importanti opere di carattere storico attorno all’arte contemporanea (basterebbe citare gli ottimi testi
Pagina 11
Forse, in un futuro non troppo lontano, lo storico dell'arte farà una distinzione molto netta, non già tra arte figurativa e arte astratta, o tra pop
Pagina 130
sotto altre dizioni come quelle di: arte povera, land art, earth art; arte microemotiva, arte processuale, arte situazionale, arte del comportamento
Pagina 131
Beuys invece ha scelto questo metodo diretto per lottare contro la mercificazione dell’arte — della sua stessa arte — e contro un’impostazione o
Pagina 146
Non solo, ma mettendo in evidenza l’aspetto teoretico, noetico, mentale versus quello fattuale, tattile, edonistico della pop, e dell’arte cinetica e
Pagina 149
verso l’oggetto e verso l’acquisto forsennato di "merci" economicamente pregiate, l'arte concettuale — insieme all’arte povera, alla land art e alla body
Pagina 149
naturale stanchezza dei suoi protagonisti. La richiesta di opere d’arte “tangibili” Oscar Mexera, Colonización, 1972 da parte del pubblico, dei
Pagina 150
, ecc. — gli permettano nuovi impensati artifìci), non mi sembra probabile che questa debba né possa mai essere ima delle vie maestre dell’arte visuale
Pagina 157
La teatralizzazione dell'arte
Pagina 163
constatare quanta importanza avesse avuto il fenomeno dell’arte povera (dilagato non solo in Italia attraverso l’attività del gruppo torinese, ma anche
Pagina 166
arte e società sono in questo periodo quanto mai complessi oltre che compromessi da pregiudizi e da equivoci. Se, comunque, giunti al termine di
Pagina 174
quindi dell’importanza che l’arte può avere, in questo campo, anche ai nostri giorni.
Pagina 175
E una delle ragioni per cui questo accade è che in tali correnti si è verificato, per la prima volta dopo un lungo periodo dominato, nell’arte
Pagina 177
programmi in apparenza socialmente e politicamente progressisti come nel caso di buona parte del neorealismo sociale e dell’arte accademico-naturalista dell
Pagina 177
2) L’accentuarsi delle continue rielaborazioni di un’arte che vorrei definire neo-oggettuale (la cui prima origine è da ricondurre alla pop art e a
Pagina 178
ventennio: 1) L’affermarsi di un’arte gestuale e segnica (che in parte si riannoda a certo automatismo tentato per la prima volta dai surrealisti, in
Pagina 18
Se questo aspetto dell’arte del corpo mediante le performance, il teatro, la danza è senz’altro positivo e anzi può essere considerato un contraltare
Pagina 185
molti equivoci che gli storici e i critici dell’arte contemporanea hanno spesso aiutato a propalare; e sperando altresì di aver chiarito alcuni
Pagina 190
L’arte è un fenomeno sociale. Sotto questo aspetto, l’opera unica artigianale non è fine a se stessa ma inizio: è concepita per essere ricreata
Pagina 197
americana (Galleria Civica d’Arte Moderna, Milano, 1-30 giugno 1958), Silvana Editoriale d'Arte, Milano, 1960, p. 24.]
Pagina 199
ombelicale — con la "grande arte" che dal Rinascimento giungeva, ininterrotta, sino ai primi decenni del nostro secolo. Cubismo, futurismo, pittura
Pagina 20
3) Gli argomenti avanzati qui sono il risultato di un interesse nel potenziale "grammaticale” di un’opera d’arte e nel modo in cui l’elaborazione di
Pagina 204
Con questo s’intende che le premesse formative, in base alle quali si produce un’opera d’arte, hanno conseguenze più importanti dell’effetto di
Pagina 204
"pittura” né "scultura” bensì una "investigazione dell’arte." Questo per due ragioni. La prima è che il termine arte designa il contesto generale della
Pagina 205
L’arte che io definisco concettuale è tale, nel suo senso più stretto, perché fondata sulla ricerca della natura dell’arte; di conseguenza, non è
Pagina 206
(il mio lavoro artistico) ed il mio lavoro artistico è soltanto un elemento funzionante in un contesto più ampio (il concetto di "arte") ed il
Pagina 206
L’arte concettuale, quindi, è una ricerca condotta dagli artisti che capiscono che l’attività artistica non è esclusivamente limitata alla
Pagina 207
Fondamentale per quest'idea dell'arte, è la comprensione della natura linguistica di tutte le proporzioni artistiche, siano esse passate o presenti
Pagina 207
Ma, appunto per questo, esiste l’arte con la forza della sua rappresentazione. L’arte rende possibile all’uomo una conoscenza più ampia di se stesso
Pagina 209
Nel considerare le trasformazioni verificatesi nell’arte d’oggi non è possibile prescindere da un’occhiata, almeno, rivolta al mondo che ci circonda
Pagina 21
Quello che mi preme comunque di riaffermare è che l’arte dell’ultimo ventennio (non tutta s’intende; anzi solo limitatamente a quei settori sui quali
Pagina 21
R. Non sono contro la scienza, ma sono contro la distinzione tra arte e scienza. Ho scritto una partitura in cui affermo che arte è uguale a uomo che
Pagina 210
La mia arte non è di invenzione formale, le forme che utilizzo sono soltanto lo sviluppo del contenuto. Sono influenzato da tutte le forme d’arte che
Pagina 211
D. Non teme di incorrere nel pericolo di fare un tipo di arte che sia solo informazione?
Pagina 211
Eventualmente dovrà fermarsi per fare la sua arte. In questi ultimi dieci anni il mio lavoro tratta di una sola cosa: dichiarazioni logiche fatte
Pagina 212
L’arte importante analizza le idee in profondità e non chi ha fatto una certa cosa per primo. Gli artisti che non capiscono questo sono tentati di
Pagina 212
Ora non c’è che una conclusione, e relativa per giunta: non è più possibile una poesia come arte esclusiva della parola. La nuova poesia vuole essere
Pagina 215
Arte astratta: con questo termine di solito si indica tutta l’arte moderna che non sia esplicitamente figurativa, ossia tanto quella che "astrae” da
Pagina 221
Arte concettuale: è basata sopra un ritorno all’elemento conoscitivo, ideologico, gnoseologico, come base dell’opera o dell’operazione artistica, e
Pagina 222
Arte bruta (Art brut): equivale ad "arte spontanea.” Raccolta da Dubuffet in una esposizione (1949) che comprendeva ogni genere di arte ingenua
Pagina 222
Arte de Sistemas: una sottospecie dell’arte concettuale di cui è stato teorizzatore il critico argentino Jorge Glusberg. Si rivolge soprattutto ad
Pagina 222
Arte cinetica: arte del movimento, di solito basato su meccanismi inseriti nel corpo dell’opera; come nel caso delle opere del Gruppo T (Colombo
Pagina 222
Arte programmata: secondo la terminologia adottata da Bruno Munari in occasione d’una mostra patrocinata dalla Olivetti, dove erano presentate opere
Pagina 223
, Ken Friedman, Ben Vautrier, Wolf Vostell, Milan Knizak, Spoerri, Ono, Beuys, Chiari, ecc. Secondo Maciunas, "l’artista non deve fare della sua arte una
Pagina 224
Per questa ragione Wols costituisce — dopo la grande stagione che vide dominare l’arte dei Braque e dei Mondrian, dei Klee e dei Mirò, degli Ernst e
Pagina 26
disegni, ed è in netto contrasto con il "pieno" di tutta, o quasi, l’arte d’Occidente, dove trionfa la costante volontà dell’artista di colmare ogni
Pagina 33
L’accostamento di questa pittura con molta arte dei nostri giorni è evidente: è noto quanta importanza si dia oggi all’attività immediata, quasi
Pagina 35
La mostra dell'arte concreta del 1960
Pagina 81
Arte cinetica
Pagina 88
Numerose mostre di "arte cinetica" e di "opere d’arte animate e moltiplicate” ebbero luogo tra il '58 e il '60.
Pagina 92