Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: americana

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Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale

267305
Dorfles, Gillo 14 occorrenze
  • 1999
  • Feltrinelli
  • Milano
  • critica d'arte
  • UNIFI
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situazione di disagio esistenziale e di denuncia della società americana contemporanea. Ma quello che, in un secondo tempo, ha dato ancora maggior peso

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figurazione anche perché in quegli anni erano più stretti i legami culturali tra la capitale italiana e quella americana; e per la presenza a Roma di Cy

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primarie. (Così la scultrice americana, da anni residente a Roma, Beverly Pepper.)

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stressanti e ambigue; o l’americana Laurie Anderson (Chicago 1947), che, oltre a numerose performance, attua la proiezione luminosa del suo corpo su

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americana (Galleria Civica d’Arte Moderna, Milano, 1-30 giugno 1958), Silvana Editoriale d'Arte, Milano, 1960, p. 24.]

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Questa definizione dell’arte "concettuale" americana è, lo ammetto, stabilita qui su basi puramente personali, e, ovviamente, riallacciata al mio

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chiamata “action painting" in America o “art autre" e "tachisme” in Francia. Tuttavia è mia intenzione di trattare a parte la scuola americana (nonostante

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considerare assieme un determinato settore della pittura americana che può rientrare nella categoria esaminata sin qui. Ho precisato, infatti come, in

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La più grande varietà di modi e di umori regna tra questi artisti. Non c’è dubbio, però, che ad occhi europei molta pittura americana contemporanea

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della precedente generazione americana come Marin e Dove, poco noti in Europa ma abbastanza importanti oltre oceano.

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ambiente artistico (o, meglio ancora, geografico) — si potrà ben dire che in molta pittura americana degli ultimi anni è possibile avvertire la presenza

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al disordine, lo mantiene ad uno stadio di forte tensione sicché possiamo considerarlo come un trait-d'union tra la vigoria "azionista" americana e la

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la scuola americana — quello che era riuscito a far risorgere un nuovo concetto di spazio pittorico o meglio di spazio visuale: diverso da quello

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Tutti questi giovani (nel 1973) artisti, hanno notevoli punti di contatto con la "scuola" americana che fa capo ai nomi di Robert Mangold, Ellsworth

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