intellettuale, speculativa, il cui fine è soprattutto quello di giungere ad una realizzazione noetica più che quello di incarnarsi in un preciso embrione formale
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sulla realizzazione “epigrafica” di alcune massime più o meno lapidarie e spesso fine a se stesse (come Agnetti, Polke, Baldessari, Barry), chi
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ideativo. Il che conduceva ad una serie di manifestazioni antioggettuali dove prevaleva l’idea sulla realizzazione della stessa; il progetto sull'oggetto
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Anche qui, tuttavia, bisogna distinguere tra gli "opera tori” che hanno mirato alla realizzazione di veri e propri artefatti più o meno permanenti e
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Abakanowicz. Sui destini futuri di quest’arte — troppo spesso avvilita ai nostri giorni nella realizzazione di superflui e vacui monumenti celebrativi — è
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disgiunte da ogni realizzazione "oggettuale”; nel gruppo dei "tredici” facente parte dell'Arte de Sistemas argentino cui ebbi già ad alludere; e in alcuni
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"pane del sacrificio”) di Jana Sterbak, e anche se ottenuti con sofisticati "trucchi” al computer, la realizzazione di volti umani stravolti rispetto
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operazioni su base scientifica, ecologica, sociologica, mirando alla realizzazione di sistemi comunicativi interindividuali, spesso con forte componente
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— doveva trovare una sua più compiuta realizzazione. Non solo, ma questa qualità di luminosità e di ingerenza dello spazio esterno nella tela, fa si che l
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— ha lui pure esteso il suo intervento su interi ambienti, mentre Grazia Varisco si è dedicata soprattutto alla realizzazione dell'effetto di moiré e
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