, delle violente tracce di cose esistenti delle quali non dovevo render conto e che, fin dall’infanzia, sapevo inconsciamente di dover rincontrare un
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veda le cose con chiarezza non dovrà evidentemente ripetere i gesti professionali del calligrafo tradizionale, né conformarsi ad un ideogramma-morto come
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vedere più chiaramente le cose: è possibile che all’uomo del 3000, la nostra arte attuale sembri ancor molto più prossima a quella rinascimentale che non a
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e delle cose attraverso il ricordo della sua evoluzione; favorisce inoltre la sua maturità, nella quale sono individuabili tutti i germi della sua
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L’arte oggi sfiora l’illustrazione perché ama la superficie, la facciata, la luce. Perdute tutte le speranze di rappresentare le cose, la pittura
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[...] Io lavoro con concetti, idee, immagini universali ma non con archetipi o stereotipi. Io lavoro su cose che appartengono all'esperienza comune
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professione... Tutto è arte e tutti possono fame. L’arte deve occuparsi di cose insignificanti, deve essere divertente, accessibile a tutti...” Al
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Happening (accadimento): una forma artistica basata sulla estemporaneità dell’azione, spesso gestuale, o legata ad interventi sulle cose, e
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delle cose. E, infatti, l'altro essenziale concetto spesso riaffiorante nella dottrina zen, ossia quello di prajnâ, ci riconduce ad ammettere un tipo di
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abstraite — o, secondo i fautori della dizione concretista, première oeuvre concrète, non è certo; è anzi probabile che, a ben considerare le cose, questo
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cose, apparirà chiaro che, mentre Wols e Pollock, nella loro drammatica e tumultuosa attività, sono, di pieno diritto, gli unici e inimitabili
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